Borghetto Santo Spirito ha chiuso definitivamente il contenzioso con Ata, distinguendosi come l’unico tra i Comuni soci a ottenere il riconoscimento di oltre 642 mila euro (642.674,65 per la precisione): si tratta di importi derivanti da penali applicate a causa della scarsa qualità del servizio fornito dalla società responsabile della gestione dell’igiene urbana fino alla fine del 2020.
Il sindaco Giancarlo Canepa ha illustrato la questione nel corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale: "Quando avevamo comminato le sanzioni, trattenendole dai pagamenti mensili, qualcuno aveva storto il naso - le parole del primo cittadino - Ora queste somme tornano nelle disponibilità dei borghettini. Si chiude così la brutta parentesi del periodo ATA di cui, ahimè, conserviamo ancora lo schema di raccolta, in attesa del nuovo contratto di servizio che verrà a breve presentato e che dovrebbe definitamente sostituire quello attuale, totalmente inadeguato e fallimentare, così come tutta la gestione ATA, a partire dall’incomprensibile affidamento del servizio avvenuto nel 2014 con l’amministrazione Gandolfo/Oliva. Si passó, di botto, dal costo di circa 600 mila euro annui della gestione fatta con i dipendenti comunali, a circa 1 milione 300 mila euro di ATA, senza che vi fosse il benché minimo obbligo di legge, sopraggiunto solo nel 2023".
"Pensate a quanti soldi avrebbero potuto risparmiare in questi anni gli utenti TARI di Borghetto se l’amministrazione Gandolfo non avesse fatto quella sconsiderata scelta politica - continua Canepa - Senza considerare altre aberranti conseguenze tipo quella, forse la più clamorosa, che ancora oggi il Comune paga un mutuo acceso per l’acquisto di una spazzatrice elettrica mai vista in funzione dopo il subentro di ATA. Il Comune, in allora, non pretese il subentro di ATA nel mutuo e quindi, ad oggi, vista la situazione concordataria di ATA, di cui nel frattempo abbiamo chiesto la dismissione delle quote acquistate nel 2014 dalla Giunta Gandolfo, viene rimborsata solo la percentuale prevista dal concordato, una cosa davvero assurda".
"Mi è stato detto di pensare al presente per far funzionare meglio il servizio. Lo facciamo da sempre ma, purtroppo, sebbene la situazione sia migliorata enormemente con la gestione da parte di SAT, finché non ci toglieremo questo sistema di raccolta fatto da migliaia di bidoni condominiali sparsi ovunque, non riusciremo ad ottimizzare più di tanto il servizio. Le carenze di oggi sono ancora figlie del progetto inadeguato del 2015. A breve ci verrà presentato il nuovo servizio che contiamo possa entrare in funzione entro il 2026" conclude il sindaco di Borghetto Santo Spirito.
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