A volte basta uno sguardo distratto, una pianta troppo alta o una luce fioca per trasformare un semplice attraversamento pedonale in un pericolo. È da qui che parte la riflessione del consigliere Massimo Reggio, che durante l’ultima seduta del Consiglio comunale ha rilanciato il tema della sicurezza stradale per i pedoni, portando esempi concreti e avanzando alcune proposte.
“Credo sia utile sensibilizzare i cittadini con messaggi mirati, anche tramite cartelli che invitino a fermarsi prima di consultare lo smartphone”, ha suggerito Reggio, chiedendo anche conto della mancata realizzazione di un attraversamento pedonale rialzato in corso Enotria più volte richiesto in passato.
A rispondere è stato l’assessore Edoardo Fenocchio, che ha confermato l’impegno dell’Amministrazione sul tema: “Già nelle variazioni di bilancio di novembre abbiamo stanziato fondi per mettere in sicurezza attraversamenti e incroci a raso, e per migliorare l’illuminazione pubblica nei punti più critici”. Alcuni interventi sono già stati affidati e verranno realizzati nei prossimi mesi.
Fenocchio ha anche parlato della manutenzione del verde, ritenuta fondamentale per la visibilità degli attraversamenti: “Negli ultimi giorni siamo intervenuti, per esempio, su via Ognissanti per contenere la vegetazione degli spartitraffico”. Più prudente l’approccio sull’uso dei cartelli: “Non siamo favorevoli a un aumento indiscriminato della segnaletica. Tuttavia, l’idea di messaggi nei punti più frequentati può essere valutata. Intanto investiamo nell’educazione stradale, con interventi della Polizia Municipale nelle scuole, dove si insegna ai bambini a camminare con consapevolezza e attenzione”.
Quanto all’attraversamento rialzato, Fenocchio ha spiegato che le attuali geometrie stradali e la presenza di accessi commerciali rendono difficile la realizzazione di una piattaforma sopraelevata. Tuttavia, “sono in corso valutazioni per individuare soluzioni alternative che possano moderare la velocità dei veicoli”.
Reggio ha accolto positivamente le risposte, rilanciando: “Alla Ferrero vige una regola semplice: se devi usare il cellulare, fermati. È una buona pratica che potrebbe essere promossa anche nelle aree pedonali più trafficate della città”. Il consigliere ha infine proposto di trasformare l’interrogazione in un ordine del giorno, per aprire un confronto all’interno dell’intero Consiglio comunale.
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