Il Nazionale

Cronaca | 21 maggio 2025, 07:07

Prese a bastonate il "presunto" rivale in amore: condannato a nove mesi con la sospensione

L'uomo era anche accusato di molestie nei confronti della vittima e sua moglie. I fatti nel Saluzzese

Prese a bastonate il "presunto" rivale in amore: condannato a nove mesi con la sospensione

Si era così convinto che quel ragazzo  più giovane di lui avesse una relazione con sua  moglie che nel 2020, dopo averlo “perseguitato” per mesi,  arrivò anche a picchiarlo con un bastone in strada nel Saluzzese.  

Accuse, quelle mosse dalla Procura, per cui A.I., trentasettenne rumeno residente a Savigliano, è stato condannato in tribunale a Cuneo a nove mesi di  reclusione con il beneficio della pena sospesa. 

A raccontare in aula che cosa successe è stata la vittima delle lesioni e molestie, un ventenne di origini straniere. Quel giorno, A.I. scese dall’auto colpendolo con un bastone e lui, nel tentativo di difendersi, si fratturò l’avambraccio. All’uomo, costituitosi parte civile, spetteranno anche 2mila euro come provvisionale.  

A confermare questa circostanza, anche la moglie del giovane. Come spiegato dalla coppia, molti anche sarebbero stati i tentativi da parte dell’imputato di mettersi in contatto con loro. 

A ricordarlo nella requisitoria, è stato il pubblico ministro: “C’è una serie di chiamate dall’agosto all’ottobre 2020 - ha detto-  fin quando marito e moglie sono stati costretti a cambiare utenza per evitare le molestie telefoniche. Non era bastato dismettere i collegamenti via WhatsApp e Instagram perché l’imputato, con altri profili, aveva cercato di ricontattarli”. Messaggi, la cui destinataria era la moglie della vittima e nei quali A.I. insinuava che lui la tradisse. 

CharB.

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