È stata una serata densa di emozioni, quella di ieri, nei locali della Provincia di Asti, dove è stata ufficialmente presentata l’edizione 2025 della Festa del Calcio Giovanile. Un appuntamento ormai centrale nel panorama sportivo locale, non solo per la sua valenza agonistica ma soprattutto per il messaggio sociale e culturale che porta con sé.
A fare gli onori di casa sono stati i rappresentanti delle principali istituzioni sportive: Lavinia Saracco, delegata provinciale del CONI, Walter Vercelli, delegato regionale della FIGC, Gianfranco Merlo, delegato provinciale, e Marco Paracchino, responsabile dell’attività giovanile, la cui energia contagiosa ha fatto vibrare l’aula.
Paracchino, in particolare, ha voluto sottolineare con forza come l’evento del 24 maggio allo stadio comunale rappresenti molto più di una semplice celebrazione sportiva. “Il calcio deve combattere in forma di barriera e di scrittura”, ha detto, con toni appassionati. Un invito a vedere nello sport uno strumento educativo, capace di abbattere pregiudizi e barriere sociali. “Vogliamo lanciare insieme alla Polizia di Stato e ai lettori un messaggio forte: il calcio come palestra di vita, non solo di competizione”.
Non sono mancati i riferimenti al lavoro organizzativo dietro le quinte. “Asti è un orgoglio – ha affermato – quando ho raccontato i numeri della nostra provincia, mi hanno guardato come se arrivassi dalla luna. Questo perché qui lo sport è amato, è vissuto da dirigenti, tecnici, famiglie.” Parole che strappano applausi, soprattutto quando ha ricordato la vicinanza del Questore Marina Di Donato, anche se assente perché impegnata a Roma, e la collaborazione con il Presidente Stefano Famio e le autorità locali.
Walter Vercelli, dal canto suo, ha rilanciato l’importanza di educare attraverso il calcio: “Il rispetto, quello della maglia, dell’avversario, dell’allenatore, degli oggetti, è la base di tutto. Se anche solo uno su mille diventerà un calciatore, gli altri diventeranno cittadini migliori. Questo è il nostro obiettivo.” Un intervento che ha toccato corde profonde, alimentando il senso di responsabilità che grava su tecnici e dirigenti.
Il programma della festa, spiegato nel dettaglio da Merlo e Paracchino, prevede il ritrovo alle 14.30 allo stadio, l’accoglienza con l’animazione del Maestro Red, la tradizionale sfilata delle società giovanili della provincia, le premiazioni degli atleti Under 14 protagonisti al Torneo delle Province e dei tre giovani dell’Orange Asti, freschi campioni d’Italia nel calcio a 5 Under 15.
Non mancheranno nemmeno i riconoscimenti a dirigenti e figure storiche del calcio giovanile locale, “persone che hanno vissuto anche 60 anni dedicati a questo mondo”, come ha ricordato Paracchino. E poi spazio al gioco: “Dopo la parte istituzionale, i bambini torneranno in campo, perché alla fine il cuore della festa è la gioia di giocare”.
La serata si è chiusa con un appello corale: imparare e cantare tutti insieme l’Inno d’Italia il 24 maggio, come segno di appartenenza, di rispetto e di unità. Un messaggio semplice, ma potente. E con una promessa condivisa: “Questo non è solo calcio, è un investimento nel domani”.
Il programma
La giornata si aprirà alle 14.30 con il ritrovo delle società partecipanti, chiamate a radunarsi all’interno dell’impianto cittadino.
Alle 15 in punto prenderà il via l’attesissima sfilata, cuore pulsante dell’evento, che vedrà sfilare sul prato tutte le società giovanili della Delegazione di Asti, accompagnate da uno stuolo colorato di calciatori e calciatrici appartenenti alle categorie Piccoli Amici, Primi Calci, Pulcini, Esordienti, Giovanissimi, Allievi, con rappresentanza anche del calcio femminile, del futsal e del corpo arbitrale. A dare un tocco di spettacolo ci penseranno le Majorettes “Silver Girls” di Villanova d’Asti, ospiti speciali dell’edizione 2025.
Alle 15.30 sarà il momento dei saluti istituzionali e della consegna degli omaggi: un’occasione per ringraziare pubblicamente società, presidenti, tecnici e volontari, con la distribuzione dei gadget per tutti i partecipanti. Sul palco, oltre agli organizzatori, saliranno autorità civili e sportive, con un tributo particolare ai sindaci dei paesi rappresentati, ai volontari dello sport e ai titolati italiani delle varie discipline calcistiche.
Dopo l’esecuzione solenne dell’Inno Nazionale, alle 16.00 prenderà il via la seconda parte della giornata: la Festa Provinciale dell’Attività di Base, con giochi a confronto e partite dedicate ai più piccoli, in particolare alle categorie Piccoli Amici e Primi Calci. Una chiusura in pieno stile "festa dello sport", dove il risultato conterà poco e il divertimento sarà l’unico vero obiettivo.
Le società protagoniste: un’intera provincia in campo
Saranno oltre 30 le realtà sportive che sabato 24 maggio daranno vita alla grande parata della Festa del Calcio Giovanile 2025, a testimonianza della straordinaria vitalità del movimento calcistico astigiano. A sfilare sul prato dello stadio comunale non ci saranno solo bambini e ragazzi, ma anche allenatori, dirigenti, famiglie: un microcosmo di passione che rappresenta il cuore pulsante dello sport di base.
Dall’A.I.A. sezione di Asti alla U.S.D. Virtus Canelli, passando per l’Academy SCA, l’A.S.D. Orange Futsal Asti, il Don Bosco Asti, la Castagnolese, la Canellese e tantissime altre, sarà una vera e propria festa dell’inclusione e dell’impegno. Non mancheranno nemmeno le realtà più piccole ma storicamente radicate nei territori, come il Montegrosso Academy, la Spartak San Damiano o la Torretta NSL, che ogni settimana tengono viva la fiaccola dello sport come occasione di crescita e socialità.
In tutto, saranno presenti:
A.I.A. Sezione di Asti, A.S.D. Sport Italy, A.S.D. Academy SCA, A.P.D. Aleramica, U.S.A. Annonese, A.S.D. Asti, P.G.S. Avis Isola, Pol. Baldichierese Onlus, ASC.D. Buttiglierese 95, ASDC Canelli 1922, A.S.D. Cantarana C5, A.D.P. Castagnolese A.S.D., C.G.S. Castelluovo A.S.D., A.S.D. Costigliole F.C., A.S.D. Don Bosco Asti, A.S.D. Futsal Fucsia Nizza, A.P.D. Mezzalunacalcio Villanova, A.S.D. Montegrosso Academy, A.S.D. Nizza Vallebelbo, A.S.D. Nuova Astigiana Calcio, A.S.D. Orange Futsal Asti, A.S.D. Pro Villafranca, A.S.D. Roerolanze, A.C. Santostefanese, A.S.D. S.D. Savio Asti, A.S.D. SCA Asti, A.S.D. Spartak San Damiano, A.S.D. Torretta N.S.L., U.S.D. Virtus Canelli.
Una platea ampia e variegata, che rende ancora più significativa la cornice della festa. Come ha ricordato Marco Paracchino, “non è una gara, non è una vetrina: è un momento di comunità, che restituisce al calcio il suo volto più autentico”.
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