Un “patto per la condivisione delle politiche di sviluppo del territorio della Mezzaluna alpina” è stato sottoscritto questa mattina nel Salone d’Onore del Comune di Cuneo dalla Sindaca Patrizia Manassero, dal Sindaco del Comune di Mondovì Luca Robaldo, dalla Vice-sindaca di Saluzzo Francesca Neberti, in rappresentanza del Sindaco Franco Demaria.
Il Patto impegna i firmatari “in un’ottica di superamento di logiche riduttive, basate sui singoli confini delle proprie attribuzioni e competenze”, a lavorare insieme per “costituire un efficace sistema di confronto, scambio, condivisione e aggiornamento di informazioni e progetti”. L’obiettivo a cui si guarda è – spiega ancora il Patto - “dotarsi di un quadro di coordinamento di prospettiva, ed evitare sovrapposizioni e lacune e promuovere le necessarie sinergie di sviluppo locale e di territorio in campo economico, turistico e culturale, in favore della sostenibilità ambientale e dell’inclusione sociale, per costruire un’identità territoriale solida e coesa, minimizzando i costi e massimizzando i risultati”.
Inclusi in questa iniziativa sono i cosiddetti “organi intermedi e di coordinamento”, quali, ad esempio, le Unioni Montane, i GAL, i Parchi che potranno in un momento successivo scegliere di sottoscrivere il patto.
Concretamente il Patto dà vita a un Tavolo permanente della Metromontagna Cuneese a cui si siederanno un rappresentante per ciascuno dei comuni di Cuneo, Mondovì, Saluzzo e, come invitati permanenti, le Unioni Montane, la Provincia di Cuneo, l’Assessore alla Montagna della Regione Piemonte. Sarà compito del Comune di Cuneo convocare il tavolo almeno due volte l’anno.
Il testo sottoscritto oggi arriva dal desiderio che, in occasione del Festival della Montagna 2023 le tre città “alpine” di Cuneo, Saluzzo e Mondovì, avevano espresso, manifestando l’interesse a perseguire l’obiettivo di unire, integrare e consolidare i rapporti tra le tre città e le terre alte e partecipare a un percorso che favorisca lo scambio di esperienze e la messa in rete di azioni per il raggiungimento di un comune obiettivo di sviluppo economico, sociale e ambientale del territorio.
La firma del Patto è avvenuta a conclusione di una mattinata di convegno in cui è stato presentato l’interessante report "Mezzaluna Alpina. Dinamiche e prospettive dei territori metromontani della Provincia di Cuneo" curato dal Centro Interdipartimentale FULL – Future Urban Legacy Lab. Il lavoro, coordinato dal prof Antonio De Rossi e Loris Servillo. Si tratta dei risultati del lavoro di ricerca avviato quando Cuneo era città alpina dell’anno e che restituisce una ricca mappatura tematica e ricca di dati. Sono stati coinvolti nello studio i 124 centri abitati delle tre aree alpine che gravano sui principali nodi urbani di pianura: il Saluzzese, il Cuneese, e il Monregalese. Alle tre aree urbane sono associate le aree pedemontane, e le 19 valli di riferimento. Il testo integrale del report è scaricabile qui https://full.polito.it/reader/mezzaluna-alpina/
"Camminare insieme è un percorso lento e complesso, ma è l’unica strada possibile", ha affermato la sindaca Patrizia Manassero. "Non possiamo più pensare di affrontare i problemi da soli. Oggi nasce un nuovo capitolo per il nostro territorio, e mi auguro che presto anche gli altri attori istituzionali scelgano di unirsi a questo percorso".
Soddisfazione anche da parte dell’assessora alla Metromontagna Sara Tomatis: "Quando nel 2022 il Comune di Cuneo ha introdotto la delega alla Metromontagna, eravamo l’unico in Piemonte. Oggi si conferma una scelta lungimirante. Il Tavolo sarà lo spazio per condividere progetti, definire strategie comuni e valorizzare un sistema territoriale che abbraccia città, valli, servizi, abitazioni, turismo, e qualità della vita. Non si tratta solo di pianificazione, ma di coesione e responsabilità condivisa".
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