Il Nuovo Museo Nazionale di Monaco presenta "Cactus", mostra visitabile dal 6 luglio 2025 al 11 gennaio 2026 a Villa Sauber. Curatori: Marc Jeanson & Laurent Le Bon.
Forme semplici, figure frattali, colori spenti, sordi o brillanti, gang spinose, soffice, irsuto o ceroso, organi carnosi, vellutati, architetture stravaganti, le piante grasse sono un oggetto di fascino da secoli. Il Nouveau Musée National de Monaco, in collaborazione con il museo YVES SAINT LAURENT di Marrakech che ne è l'iniziativa nel 2024, dedica oggi loro una mostra dal duplice punto di vista botanico e artistico.
Presenti spontaneamente nella «zona torrida» del nostro globo e marcatori di aridità, i cactus costituiscono un oggetto di studio ideale per comprendere la diffusione progressiva dell'abbondanza dei fiori tropicali in Occidente a seconda delle spedizioni, delle esplorazioni e dell'esplosione dell'orticoltura nel XIX secolo. Sconvolgendo, con le loro stravaganze, la nostra rappresentazione del vegetale, queste piante furono rapidamente riprodotte in numerosi libri di botanica e entrarono nelle collezioni dei giardini prestigiosi.
Questi vegetali, falsamente facili da coltivare, si raccolgono e sono all'origine di giardini notevoli dalla California alle Canarie passando per la Riviera. La mostra Cactus presentata dal NMNM presta particolare attenzione a quest'ultima attraverso fotografie antiche e contemporanee, ma anche documenti e disegni. L'estetica propria dei cactus ha affascinato molti artisti, soprattutto all'inizio del XX secolo e particolarmente nel periodo tra le due guerre.
La loro originalità, a volte evocativa, ha reso i cactus e altre piante succulente figure trasgressive e ispiratrici per gli architetti, Fotografi, designer ma anche artisti e creatori o registi che hanno popolato le loro scenografie con la loro grafica iconica.
Poche famiglie di piante sono state oggetto di tante trasposizioni artistiche. La mostra ne offre un'ampia panoramica facendo dialogare opere tanto diverse quanto un film di Eisenstein, un appendiabiti Gufram e un disegno realizzato da David Hockney su iPad!
Scivolando successivamente dal registro dello scienziato ad un artificio a volte strano e persino minaccioso, l'esposizione esce dall'interno confinato del museo per proseguire nei giardini di Villa Sauber trasformati per l'occasione in uno spettacolare giardino di cactus grazie all'aiuto del Giardino esotico di Monaco.
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