Sono attualmente in corso e proseguono senza sosta le indagini dei carabinieri per risalire agli autori (potrebbe anche essere solo una persona) delle spaccate e dei furti avvenuti a Savona nella notte tra lunedì e martedì.
Ad essere colpiti con veri e propri raid l'attività "Le Bufale di Cuneo" e "La Caffetteria" ex bar "Gio" di Corso Tardy & Benech, il ristorante pizzeria "Fuori Luogo" di Corso Viglienzoni (rubati un centinaio di euro, danno però da 2mila euro) e i Bagni Marinella di Corso Vittorio Veneto.
All'interno dello stabilimento balneare, il malvivente, immortalato dalle telecamere di videosorveglianza intorno alle 3.30, aveva rubato circa 100 euro dal fondo cassa, un monopattino e un Ipad.
I ladri avrebbero poi tentato, invano, di entrare anche ai Bagni Wanda.
Nei furti alle tre attività erano state utilizzate le grate dei tombini presi in zona Per due attività, la pizzeria e lo stabilimento balneare, non si sarebbe trattato del primo caso.
Una telecamera della zona avrebbe ripreso il malvivente proprio mentre stava rompendo la vetrata del negozio all'angolo con via Carissimo e Crotti intrufolandosi poi all'interno.
A ad un giorno di distanza dalle "spaccate" resta forte la rabbia dei commercianti dell'Oltreletimbro, zona Santa Rita-Corso Tardy e Benech.
Un fenomeno che, spiegano gli stessi commercianti, è stato segnalato più volte e denunciato alle autorità competenti e che peggiora nella bella stagione quando aumentano i balordi di passaggio.
Già due anni fa proprio per la zona che riguarda Corso Tardy e Bench commercianti e residenti avevano raccolto 650 firme a supporto di un esposto sul problema della sicurezza e in particolare sui furti alle attività locali della zona, tra quelle colpite il benzinaio, e il distributore di bibite ma anche le auto in un cortile privato.
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