In principio erano le aggressioni in crescita specie sugli autobus notturni, poi c'era stato il tema ordine pubblico nelle zone interne come la Val Varenna nel weekend, la mancanza di illuminazione, e ancora l'allarme per episodi di microcriminalità giovanile unito al controllo necessario nelle aree di ritrovo.
Tutto fermo. Mentre manca un mese alle prossime elezioni e a Palazzo Tursi l'ultimo consiglio utile prima del voto si è svolto ormai due settimane fa, il rafforzamento del presidio del territorio che stagionalmente parte in vista dei fine settimana di primavera verso l'estate proprio in questo periodo, ad ora langue.
Gli anni scorsi erano state queste le settimane in cui si era messa in moto la macchina per arrivare preparati all'estate e al ripresentarsi di problematiche di sicurezza che da anni coinvolgono il ponente città.
Nel 2024 era marzo quando gli occhi del comune puntati sulle zone critiche di Genova si erano rivolti sul Ponente anticipando i controlli del territorio sul fronte della tutela dell'ordine pubblico da fenomeni di abusivismo ma anche risse, abuso di alcol e problemi di decoro. Per evitare il verificarsi di situazioni che avevano già fatto scattare l'allarme rispetto alla sicurezza pubblica.
"Essendoci il consiglio sospeso non si sa se ci sono discussioni in atto - dice Claudio Chiarotti, consigliere municipale e capogruppo Pd nel municipio Ponente - banalmente il territorio si aspetta la soluzione di problemi, che da questo punto di vista sono mille, come tanta è la sensazione di insicurezza ma su cui manca un piano. Non solo per l'estate".
Tra questi c'era il tema ricorrente della Valle del Varenna, e dei laghetti dove nel fine settimana le presenze possono moltiplicarsi nell'ordine delle centinaia, e dove gli scorsi anni i controlli erano partiti proprio in questa stagione.
Non solo. "Avevamo lasciato una situazione di controllo pur con molte criticità ma un tavolo permanente che informasse le forze dell'ordine non con l'obiettivo della repressione ma come controllo del territorio. Poi si è andati avanti a spot, senza monitoraggi della situazione né interventi concordati. Il piano sicurezza funziona se la prevenzione è fatta ad hoc. Mentre in questi anni le forze sono state concentrate sul centro città, mancano organici per i controlli pur con tutto lo sforzo possibile il personale è sempre ridotto".
Cronaca | 24 aprile 2025, 08:00
Sicurezza, a Ponente langue il piano estate: lo scorso anno a fine marzo predisposti servizi rafforzati. Nel 2025?
In attesa delle prossime elezioni, manca il rafforzamento del presidio del territorio che stagionalmente parte in vista dei fine settimana di primavera. Il consigliere Chiarotti: "Manca un piano, e non solo per il periodo estivo"
In Breve
martedì 29 aprile
lunedì 28 aprile
Commenti