Sono in corso delle perquisizioni, da parte di personale della Guardia di Finanza di Milano, all’Anas. La procura meneghina, come anticipa il sito “Repubblica.it", indaga per corruzione e turbativa degli incanti.
Le persone che risultano destinatarie delle perquisizioni - apprende l'Adnkronos - sono nove, più tre società: oltre la sede romana dell'Anas, la richiesta di documentazione riguarda anche Struttura territoriale Lombardia con sede a Milano e il Consorzio Stabile Sis di Torino.
Quest’ultima è una società collegata alla famiglia Dogliani di Narzole, gruppo delle costruzioni candidatosi alla costruzione del nuovo ospedale di Cuneo mediante la proposta di partenariato pubblico privato recentemente accantonata dalla Regione Piemonte.
L'indagine è affidata ai pm Giovanni Polizzi e Giovanna Cavalleri. Sempre secondo l’agenzia Adnkronos al centro dell’indagine vi sarebbe l’assegnazione di quattro appalti, finiti nel mirino della Procura di Milano, che ha indagato nove persone (tra loro anche funzionari ed ex funzionari Anas), appalti che nasconderebbero presunte tangenti che solo per l'appalto della strada statale 340 Regina - variante della Tremezzina - sfiorano gli 846 mila euro.
Secondo quanto riferito da Adnkronos, l’appalto della statale che scorre lungo il lago di Como era stato vinto dal Consorzio Stabile Sis per poco più di 388 milioni di euro e avrebbe permesso, dal 2018 al 2021, a Eutimio Mucilli, dipendente Anas (società estranea all'indagine) dal 1989, "una cifra complessiva di 360.074,72 euro" e a Stefano Liani responsabile di Anas - struttura territoriale Toscana con ufficio a Firenze - "una cifra complessiva di 485.896 euro", di cui 70mila sarebbe finiti al fratello Luigi, anche lui indagato, amministratore unico di Lavori e Costruzioni Srl.
Commenti