Varese, i limiti ci sono e sono gli stessi di sempre: Brescia è cruda nel metterli tutti in mostra.
Finisce con una sonora sconfitta - una delle peggiori in termini di passivo dell’era moderna - la prima puntata del cammino stagionale biancorosso. La Openjobmetis viene surclassata al PalaLeonessa: 118-94 il punteggio finale di un match sempre controllato e poi dominato dai padroni di casa.
I punti subiti - peggio dell’anno scorso sempre qui al PalaLeonessa, peggio anche di tutte le altre sconfitte del 2023/2024 - dicono ancora una volta tutto: mai Varese è stata in grado di limitare l’incedere dei biancoblu, e sotto canestro - dove si conferma lo scarsissimo peso dei prealpini - e sugli esterni, con penetrazioni e tagli sempre lasciati agli avversari a causa di disattenzioni generali davvero rivedibili
Bilan (25 punti), Della Valle (24) e Rivers (24) sono state costanti spine nel fianco della retroguardia ospite, con canestri e con rimbalzi (42-26 la netta differenza generale nelle carambole), nonché massimi protagonisti del momento decisivo della partita: dopo un primo tempo di sostanziale parità, la fuga bresciana è diventata realtà nel terzo quarto, con un 16-4 dopo il quale la Germani non si è più voltata indietro.
Mannion (31) tiene a galla da campione un attacco che per un tempo gira bene, insieme ai guizzi di Hands (17) e di un positivo (Harris 17). 16 e 5 rimbalzi per Kao. Disastrose le ali.
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