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Politica | 27 settembre 2024, 07:22

Oltre 650 persone firmano una petizione per dire no all'area pedonale sperimentale in via Lancia

"Assurda la motivazione legata alla scuola Palazzeschi, visto che la metà degli allievi entra dall'ingresso laterale. E intanto i negozi della zona rischiano la chiusura"

Oltre 650 persone firmano una petizione per dire no all'area pedonale sperimentale in via Lancia

Con una lunga lettera inviata alla Presidente della Circoscrizione 3 Francesca Troise e al Coordinatore Marco Titli, oltre 650 cittadini residenti nella zona di via Lancia dicono no al progetto di area pedonale sperimentale.

Un no che ha trovato forma in una petizione online che ha raccolto in tempi rapidi centinaia e centinaia di adesioni. In modo particolare ci si sofferma, nel motivare questa contrarietà, sulla situazione critica causata dalla pedonalizzazione del tratto di via Lancia di fronte alla scuola Palazzeschi, denunciando poi i problemi causati alla circolazione e agli esercizi commerciali del territorio.

"Motivazioni assurde nel chiedere la pedonalizzazione"

"E' una assurdità la motivazione della sicurezza dei bambini addotta dai pochi sostenitori della pedonalizzazione, in quanto circa la metà dei bambini entra anche dall'ingresso laterale (sullo stretto interno 138), che non è pedonalizzato e che proprio a causa della pedonalizzazione è diventato un'arteria principale del quartiere", sottolinea Enrico Talinucci, uno dei promotori della raccolta firme.

"Ammesso che l'area pedonale sia (per metà) utile durante l'ingresso/uscita da scuola (effetto ottenibile con dei semplici dissuasori a scomparsa), è totalmente inutile nelle altre ore in questa zona, che ha le aree verdi in corso Brunelleschi a 30 metri, la pista ciclabile di corso Monte Cucco a 100 metri, il Parco Ruffini a 300 metri, il giardinetto di via Stelvio poco più in là. Rimarrà un'area per passeggio cani", aggiunge con tono ironico Talinucci.

I problemi arrecati ai negozi della zona

La nota evidenzia poi il "forte disagio dei 6 esercizi commerciali del tratto interessato, che subiscono un rilevante impatto negativo sul volume di affari con rischi di cessazione dell'attività nel caso il blocco si dovesse protrarre. Al riguardo, si riporta che i gestori dei suddetti esercizi attendevano in data 23 settembre una visita della Presidente Troise annunciata nei giorni precedenti e poi non avvenuta".

"Togliere transenne e divieti quanto prima"

"Con questo vogliamo fare presente il diffuso malcontento dei residenti della zona causato dall'istituzione sperimentale e temporanea dal 20 settembre al 6 ottobre dell'area pedonale nel tratto di via Lancia fra via Sagra di San Michele e l'interno 138, di fronte alla scuola Palazzeschi, che già aveva suscitato fondate perplessità nella Vostra seduta del 5 settembre scorso, ed invitarvi ad agire di conseguenza, rispettando il riscontro negativo dei Cittadini interessati", aggiunge poi la nota, rivolgendosi direttamente a presidente e coordinatore della Circoscrizione 3, chiedendo che "l'intervento di rimozione di transenne e divieti sia già programmato non più tardi del 6 ottobre e possibilmente anticipato".

redazione

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