Il calcio a volte regala stranezze davvero di difficile comprensione, ancor di più quando i regolamenti invece di favorire lo sviluppo in determinati ruoli, lo limitano in non pochi giocatori.
Nei dilettanti è ormai abitudine vedere portieri e terzini penalizzati non appena usciti dalla zona “under”, ed è successo anche all'estremo difensore che ha ottenuto la promozione negli ultimi due campionati di Eccellenza con Albenga e Cairese: Tommaso Scalvini.
Tommaso, siamo al paradosso.
“Da parte di noi portieri c'è una certa consapevolezza sulle dinamiche del regolamento sui giovani, ma quando ti coinvolgono in prima persona resta forte una sensazione di amarezza”.
Come sta procedendo la tua estate?
“Mi sto allenando per farmi trovare pronto nel caso arrivasse una chiamata. Non è un momento facile, ma lo sto vivendo comunque senza perdere determinazione”.
Le proposte che sei pronto ad ascoltare?
“Mi piacerebbe confrontarmi con l'Eccellenza o la Serie D per confermare quanto ho guadagnato sul campo negli ultimi anni”.
Due promozioni in altrettante stagioni, ma vivendo percorsi diversi con Albenga e Cairese.
“A Cairo abbiamo vissuto una prima parte di campionatocomplessa, nonostante la squadra fosse davvero forte. Valori che poi siamo riusciti a esprimere soprattutto durante i playoff, dove eravamo davvero “tanta roba”. Ad Albenga invece è stato un autentico dominio fin dalle prime settimane”,
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