Il Nazionale

Cronaca | 31 luglio 2024, 16:28

Abbattuto il platano secolare lungo il Po: "Scelta dolorosa, ma necessaria" [FOTO E VIDEO]

L'albero, alto 40 metri, è stato colpito dal cancro colorato. In questo caso il Servizio Fitosanitario della Regione Piemonte, impone di procedere con il taglio tempestivo

Abbattuto il platano secolare lungo il Po: "Scelta dolorosa, ma necessaria" [FOTO E VIDEO]

Una piccola gru con cestello per sfoltire i rami più bassi, una più grande per arrivare a operare a decine di metri di altezza. E infine una gru industriale e una piattaforma per imbrigliare e manovrare i tronchi più spessi. Da questa mattina sono in corso sul parco Michelotti le operazioni per abbattere il platano secolare, colpito dal cancro colorato.

Una pianta alta 40 metri

Un intervento non facile vista la grande altezza della pianta (oltre 40 metri di altezza), il limitato spazio di manovra, in quanto non lontano da abitazioni, da altre piante e sulla sponda del Po.

Il fungo contratto dal platano

La malattia contratta dal platano è provocata dal fungo Ceratocystis fimbriata che, una volta penetrato nell’albero attraverso lesioni o ferite della corteccia o delle radici, ne provoca irreversibilmente la morte, occludendo i vasi che trasportano acqua e linfa e provocando il conseguente totale, e a volte rapidissimo, disseccamento della chioma.

 

<svg width="50px" height="50px" viewBox="0 0 60 60" version="1.1" xmlns="https://www.w3.org/2000/svg" xmlns:xlink="https://www.w3.org/1999/xlink"><g stroke="none" stroke-width="1" fill="none" fill-rule="evenodd"><g transform="translate(-511.000000, -20.000000)" fill="#000000"><g><path d="M556.869,30.41 C554.814,30.41 553.148,32.076 553.148,34.131 C553.148,36.186 554.814,37.852 556.869,37.852 C558.924,37.852 560.59,36.186 560.59,34.131 C560.59,32.076 558.924,30.41 556.869,30.41 M541,60.657 C535.114,60.657 530.342,55.887 530.342,50 C530.342,44.114 535.114,39.342 541,39.342 C546.887,39.342 551.658,44.114 551.658,50 C551.658,55.887 546.887,60.657 541,60.657 M541,33.886 C532.1,33.886 524.886,41.1 524.886,50 C524.886,58.899 532.1,66.113 541,66.113 C549.9,66.113 557.115,58.899 557.115,50 C557.115,41.1 549.9,33.886 541,33.886 M565.378,62.101 C565.244,65.022 564.756,66.606 564.346,67.663 C563.803,69.06 563.154,70.057 562.106,71.106 C561.058,72.155 560.06,72.803 558.662,73.347 C557.607,73.757 556.021,74.244 553.102,74.378 C549.944,74.521 548.997,74.552 541,74.552 C533.003,74.552 532.056,74.521 528.898,74.378 C525.979,74.244 524.393,73.757 523.338,73.347 C521.94,72.803 520.942,72.155 519.894,71.106 C518.846,70.057 518.197,69.06 517.654,67.663 C517.244,66.606 516.755,65.022 516.623,62.101 C516.479,58.943 516.448,57.996 516.448,50 C516.448,42.003 516.479,41.056 516.623,37.899 C516.755,34.978 517.244,33.391 517.654,32.338 C518.197,30.938 518.846,29.942 519.894,28.894 C520.942,27.846 521.94,27.196 523.338,26.654 C524.393,26.244 525.979,25.756 528.898,25.623 C532.057,25.479 533.004,25.448 541,25.448 C548.997,25.448 549.943,25.479 553.102,25.623 C556.021,25.756 557.607,26.244 558.662,26.654 C560.06,27.196 561.058,27.846 562.106,28.894 C563.154,29.942 563.803,30.938 564.346,32.338 C564.756,33.391 565.244,34.978 565.378,37.899 C565.522,41.056 565.552,42.003 565.552,50 C565.552,57.996 565.522,58.943 565.378,62.101 M570.82,37.631 C570.674,34.438 570.167,32.258 569.425,30.349 C568.659,28.377 567.633,26.702 565.965,25.035 C564.297,23.368 562.623,22.342 560.652,21.575 C558.743,20.834 556.562,20.326 553.369,20.18 C550.169,20.033 549.148,20 541,20 C532.853,20 531.831,20.033 528.631,20.18 C525.438,20.326 523.257,20.834 521.349,21.575 C519.376,22.342 517.703,23.368 516.035,25.035 C514.368,26.702 513.342,28.377 512.574,30.349 C511.834,32.258 511.326,34.438 511.181,37.631 C511.035,40.831 511,41.851 511,50 C511,58.147 511.035,59.17 511.181,62.369 C511.326,65.562 511.834,67.743 512.574,69.651 C513.342,71.625 514.368,73.296 516.035,74.965 C517.703,76.634 519.376,77.658 521.349,78.425 C523.257,79.167 525.438,79.673 528.631,79.82 C531.831,79.965 532.853,80.001 541,80.001 C549.148,80.001 550.169,79.965 553.369,79.82 C556.562,79.673 558.743,79.167 560.652,78.425 C562.623,77.658 564.297,76.634 565.965,74.965 C567.633,73.296 568.659,71.625 569.425,69.651 C570.167,67.743 570.674,65.562 570.82,62.369 C570.966,59.17 571,58.147 571,50 C571,41.851 570.966,40.831 570.82,37.631"></path></g></g></g></svg>

 

 

Un post condiviso da TorinOggi (@torinoggi.it)

<script async src="//www.instagram.com/embed.js"></script>

Taglio imposto dalla Regione

Il taglio della pianta malata, situata all'altezza di via Gassino, è stato imposto dal Servizio Fitosanitario della Regione Piemonte, che impone di procedere con l’abbattimento tempestivo delle piante malate e di quelle limitrofe. Non esiste infatti alcun metodo di cura per ridurre la diffusione della patologia e salvaguardare gli altri esemplari di platano presenti nelle vicinanze.

Tresso: "Una scelta dolorosa" 

"Si tratta di una scelta dolorosa, ma assolutamente necessaria e non prorogabile – aveva commentato nei giorni scorsi l’assessore al Verde Pubblico, Francesco Tresso –. Abbiamo provato in tutti i modi a salvare l’albero, che è un esemplare iconico conosciuto da tutti i frequentatori del lungo fiume, cercando di capire se si potesse evitare l’abbattimento, ma le norme sanitarie ci impongono di intervenire in questo modo e con tempestività per salvaguardare gli altri esemplari di platano presenti nelle vicinanze".

Tagli limitati per evitare propagazione

Le operazioni di taglio sono state operate dalla società Sicilville S.r.l. con le gru della Mites S.r.l. Dopo piccoli sfrondamenti sulle diramazioni più basse, con ampi teli di nylon stesi a terra per la raccolta dei rami, si è proceduto a tagliare, dopo aver imbrigliato con delle catene le parti più grandi. Un'operazione fatta per limitare il propagarsi di segatura infetta ad altre piante.

Non potrà essere sostituita 

La normativa prescrive di non mettere a dimora nuovi alberi di platano in aree a focolaio attive: questo significa che per alcuni anni non potranno essere messe nuove piante.

Come alternativa si può ricorrere ad un clone resistente (Platanor “Vallis Clausa”), purtroppo è difficilmente reperibile ma la Città ha avviato un dialogo con il vivaio che ha l’esclusiva per la commercializzazione in Italia in modo da avere delle forniture garantite per i prossimi anni.

Tanti curiosi da stamattina osservano i lavori

Da questa mattina tanti curiosi sono giunti nei pressi del cantiere, che ha limitato solo parzialmente il passaggio pedonale sul parco. Qualcuno ha scoperto dell’intervento solo oggi, a operazioni avviate, nonostante da qualche giorno sulla pianta era affisso un cartello che spiegava la necessità di un taglio vista la malattia. Qualcuno in lacrime osserva il lento abbattimento della pianta che da decenni è di casa a riva del Po. Non mancano le polemiche: qualcuno sostiene come si potesse aspettare l’autunno, così che il fogliame potesse garantire ancora un po’ di ombra in questi giorni caldi, mentre c’è chi crede che si potesse fare di più per curare e salvare l’albero. Ma i tecnici sul posto garantiscono della necessità di intervenire con celerità per salvare anche gli altri alberi del parco.

Una volta tagliato sarà incenerito

Alle ore 16 solo il grande fusto del platano è rimasto in piedi. Su alcuni ceppi a terra è possibile vedere la caratteristica pigmentazione rossiccia che ha colpito alcune zone legnose, già in stato avanzato di diffusione. Con non poca difficoltà è stato tagliato definitivamente.

Tutto il materiale verrà caricato su alcuni mezzi pesanti, già presenti sul vicolo di via Gassino che dà sul parco Michelotti. Il legno sarà trasportato in una discarica apposita per lo smaltimento dove sarà incenerito in poco tempo, sempre per evitare la propagazione.

Daniele Caponnetto

Commenti