"In Barriera, ci sono luci, insieme a molte ombre. Occorre riaccendere quella speranza, partendo da iniziative di questo tipo”. A dirlo è don Marco Vitale, co parroco della Parrocchia Regina della Pace di corso Palermo che con il Sermig e il sostegno di Amiat Gruppo Iren, ha portato al centro del quartiere più attenzionato della Città 400 persone, di dieci nazionalità differenti, a ripulire le strade con maglietta gialla, scope e raccoglitori per l’iniziativa “Io sono Barriera”.
"Così diciamo ai residenti vi vogliamo bene"
“Non abbiamo la pretesa di risolvere i problemi spazzando i marciapiedi - commenta don Andrea Bisacchi - ma è un modo per dire a tutti i residenti ’Noi vi vogliamo bene’”.
All’iniziativa ha partecipato il fondatore dell’Arsenale della Pace Ernesto Olivero, il prefetto della Città Donato Cafagna oltre al sindaco Stefano Lo Russo, il presidente della Circoscrizione 6 Valerio Lomanto e la presidente di Amiat Paola Bragantini (società che si è occupata di fornire il materiale utile alla pulizia oltre al successivo smaltimento dei rifiuti).
Lo Russo: "Così gettiamo il seme della speranza"
“Barriera è un quartiere a cui teniamo moltissimo – ha detto il sindaco Stefano Lo Russo – e le iniziative come quella di oggi gettano il seme della speranza. Barriera è un quartiere vivo, pieno di energia, con lati positivi e altri meno positivi che però vanno affrontate, e questo rientra tra gli obiettivi che ci siamo prefissati. Così come il controllo della legalità e il contrasto alla criminalità, per ridare al quartiere il giusto ruolo nella vita di Torino”.
“La sfida è rivederci qui più volte all’anno - ha commentato il presidente della Circoscrizione 6 Valerio Lomanto - Questo è un primo mattoncino, ne metteremo altri per aprirsi al quartiere e riappropriarsi degli spazi".
“Siamo orgogliosi di collaborare a questo evento, che ha coinvolto tanti giovani, ma non solo, sensibilizzandoli sull’importanza del rispetto dell’ambiente e del territorio, valori che Amiat condivide ed esercita in tutte le sue attività – è il commento di Paola Bragantini, Presidente Amiat Gruppo Iren –. Questa iniziativa è inoltre il segno di una positiva alleanza tra la nostra azienda e i cittadini, elemento essenziale per rendere efficaci e durature le attività di pulizia e cura che i nostri operatori svolgono quotidianamente sul territorio”.
Recupero delle fragilità
“Questo quartiere può tornare a essere quello che è - ha detto il prefetto Cafagna - recuperando le fragilità."
Dopo gli interventi delle autorità e la foto di rito davanti al muro della parrocchia, che riporta con gigantografie le belle notizie che avvengono in quartiere, la marea gialla, scopa in mano è stata suddivisa in decine di squadre per ripulire le strade di Barriera.
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