“Valentino era un vulcano sempre attivo, era emotivo e spontaneo. Poteva sembrare burbero ma in realtà aveva un grande cuore, il cuore che poi l'ha tradito”, con queste parole commosse il presidente della Cestistica Pinerolo ’87 Renato Novo ricorda Valentino Madella.
Madella, vigonese, 69 anni, è scomparso lunedì lasciando la moglie Patrizia e i figli Valentina e Maurizio. Da 9 anni era entrato nel mondo della pallacanestro pinerolese, “da quanto ha iniziato il nipote più grande” ricorda Novo.
“Valentino era un uomo che sapeva farsi amare, con i suoi pregi e i suoi difetti, ma erano maggiori i primi” sottolinea il presidente. Proprio per la sua capacità di farsi voler bene, per i piccoli e per i grandi era diventato ‘Nonno Vale’.
Oltre a essere consigliere della società era dirigente di quasi tutte le squadre, ma soprattutto “è il primo tifoso”. Per questo la società ha voluto annunciare la sua scomparsa con una foto che lo ritrae con la maglia della Cestistica e il tamburo. E la sua memoria sarà onorata alla ripresa della stagione: “Lo ricorderemo più avanti, con l’inizio dei campionati – assicura Novo –, per il momento lo piangiamo”.
Il rosario si terrà stasera, alle 20,30, nella parrocchia Santa Maria del Borgo di Vigone, mentre il funerale sarà domani, mercoledì 17, alle 15,30, sempre in parrocchia. La famiglia ha chiesto di non portare fiori, mentre eventuali offerte saranno destinate a opere di bene.
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