Il Nazionale

Cronaca | 09 luglio 2024, 12:08

Saluzzo, scritte ingiuriose antisemite sui tabelloni nei pressi della sinagoga

Il sindaco Franco Demaria: “Un fatto grave e inqualificabile, un gesto vile che non appartiene alla nostra comunità dove 80 anni fa la comunità ebraica pagò un altissimo prezzo durante la Shoah"

Saluzzo, scritte ingiuriose antisemite sui tabelloni nei pressi della sinagoga

Sui tabelloni che indicano la vicina sinagoga e raccontano della comunità ebraica in città, situati all’angolo tra via Spielberg e vicolo Deportati ebrei (all’imbocco di quello che un tempo era il ghetto ebraico), sono comparse nel fine settimana scritte ingiuriose antisemite.

Qualcosa di più di una semplice bravata di ragazzini, che nulla ha a che vedere con il pur legittimo auspicio della cessazione delle ostilità e di una pace giusta per la Palestina.

«Un episodio grave e inqualificabile. Il cartello è stato ripulito e abbiamo presentato una denuncia per scoprire i responsabili di questo atto vile, che non appartiene alla comunità di Saluzzo, da cui tutta l’Amministrazione civica prende fermamente le distanze».

Queste le parole del sindaco Franco Demaria e di tutta la giunta comunale, in merito alle scritte e gli insulti comparsi ieri (8 luglio) su un pannello informativo relativo alla comunità ebraica locale, all’incrocio di via Deportati ebrei, il luogo che fino a 80 anni fa era l’accesso al ghetto israelitico della città, dove si trova la sinagoga.

Durante la Seconda guerra mondiale i nazi-fascisti hanno arrestato e deportato la quasi totalità della comunità ebraica di Saluzzo, una delle più grandi e integrate in Piemonte e nel Nord Italia. Al termine del conflitto, 29 sono le vittime dei lager e solo una donna si è salvata.

«Da anni lavoriamo per portare avanti la memoria della Shoah con le scuole di ogni ordine e grado – aggiungono dal municipio-; gli studenti e le associazioni sono sempre protagonisti del Giorno della Memoria. Un episodio del genere ci fa capire come l’antisemitismo sia sempre un pericolo da affrontare e che non bisogna mai abbassare la guardia di fronte a qualunque forma di razzismo, discriminazione, violenza anche solo verbale».

Il sindaco Demaria ha subito inviato gli operai comunali per ripulire il cartello che risulta però irrimediabilmente danneggiato e che pertanto verrà sostituito.

La polizia locale ha acquisito i filmati delle telecamere di sorveglianza della zona per risalire all’identità dei vandali.

 

Redazione

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