La maggioranza aveva annunciato di voler risolvere la questione delle Cartiere Cassina nel Piano regolatore in fase di approvazione. Ma in Comune a Pinerolo è arrivata la proposta di una variante, che prefigura il recupero complessivo della zona, inclusa piazza Frairia.
Protocollata il 7 giugno e depositata dagli architetti Silvia Sgarbossa e Christian Mastrogiovanni (consigliere di maggioranza di Pinerolo Coraggiosa), è stata illustrata ieri in commissione Urbanistica.
La proposta prevede di tutelare una parte di edifici storici vincolati e la casa padronale, oltre al Parco, mentre divide in 4 sub aree le superfici restanti. Due, rispettivamente di superficie catastale di 1.825 e di 1.363 metri quadri, che riguardano la zona della vecchia fabbrica, la terza, che è sostanzialmente piazza Frairia e la cappella di San Michele, che si trova ai margini, e la quarta che è la fabbrica nuova, al civico 7.
L’obiettivo, illustrato dall’architetto Sgarbossa è recuperare l’area nel rispetto dell’esistente, ma rivedendo anche l’assetto della piazza, in accordo con il Comune. La superficie edificabile presente nella sub area 3 e parte di quella presente nelle prime due verrebbe spostata sulla 4, concentrando quindi l’edificazione di case e commercio di vicinato su un’area che è complessivamente di 11.940 metri quadri.
Commenti