Era stato arrestato il giorno prima, praticamente a nemmeno quarantott'ore di distanza, colto in flagranza di reato per delle spaccate in diverse camere del Residence Aurora, ad Albenga. Non è però bastato il primo arresto, con conseguente misura cautelare, per far desistere il 24enne maghrebino dal tornare a colpire in una struttura ricettiva del ponente savonese.
Nel pomeriggio di ieri (6 giugno, ndr) i carabinieri della stazione di Albenga hanno nuovamente beccato il giovane con già precedenti di polizia dopo averlo colto sul fatto, stavolta nel campeggio "Delphis" di Ceriale.
Anche stavolta, come nel caso precedente, sono stati i titolari della struttura a segnalare alle Forze dell'Ordine che qualcosa non andava. Intervenuti sul posto, i militari hanno fermato il 24enne che si era poco prima introdotto all’interno di una delle roulotte forzandone la porta e rubando vari generi alimentari.
Non solo: secondo quanto riportato agli uomini dell'Arma, anche durante la notte precedente si era introdotto per ben due volte all’interno della struttura tentando di rubare delle bottiglie di alcolici, per poi essere stato sorpreso e allontanato dalla vigilanza.
Questa volta così per il cittadino di origine nordafricana l’accusa è anche quella di aver violato il divieto di ritorno nella provincia, emesso come detto dopo il primo rito in direttissima conseguente ai furti precedenti, oltre al furto commesso con l’aggravante della recidiva.
All’atto dell’arresto i carabinieri hanno recuperato la refurtiva che è stata restituita ai legittimi proprietari.
Ristretto temporaneamente nelle camere di sicurezza della compagnia di Albenga, nella mattinata di oggi è stato accompagnato davanti al gip del tribunale di Savona che, all’esito dell’udienza di convalida dell’arresto e rito direttissimo, ha disposto la custodia cautelare in carcere.
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