Il Nazionale

Cronaca | 04 giugno 2024, 10:23

Spacciavano cocaina a Varese e in provincia, la Polizia arresta due giovani stranieri

Dopo un'accurata indagine partita da un'abitazione sospetta, visto il continuo andirivieni di persone, gli agenti hanno fermato i due uomini e perquisito la casa dove sono stati rinvenuti 14mila euro in contanti e 155 dosi di droga che sono stati sequestrati. I due pusher sono finiti in manette e verranno rimpatriati

Spacciavano cocaina a Varese e in provincia, la Polizia arresta due giovani stranieri

La Polizia di Stato di Varese ha tratto in arresto due uomini, gravemente indiziati di aver posto in essere un’attività di spaccio al dettaglio di cocaina a Varese e provincia. 

In particolare, a seguito di attività investigativa, personale della Sezione Antidroga della Squadra Mobile, ha individuato un’abitazione situata in provincia di Varese, presumibilmente utilizzata da alcuni cittadini di nazionalità albanese, dediti allo spaccio di sostanza stupefacente. 

Sulla base delle informazioni ricevute, i poliziotti hanno effettuato mirati servizi e appostamenti nei pressi dell'abitazione sospetta, riscontrando l’andirivieni di due uomini i quali, con fare sospetto, dopo essere saliti su autovetture a loro in uso e parcheggiate a breve distanza dall’abitazione, si allontanavano. 

Un primo controllo effettuato su uno dei due giovani, fermato a bordo dell’autovettura a lui in uso, ha permesso di rinvenire due dosi di cocaina, confezionate e pronte per la vendita al dettaglio; a seguito di ciò e a pochi minuti di distanza gli operatori hanno fermato il secondo giovane, proprio in procinto di uscire dall’abitazione sotto controllo degli investigatori, effettuando allo stesso tempo l’ingresso nell’appartamento. 

La perquisizione domiciliare dava esito positivo, permettendo di rinvenire e sequestrare 155 dosi di cocaina pronte per essere smerciate, oltre ad una somma di denaro contante di circa 14.000 euro, presumibilmente provento dell’attività di spaccio di droga.  

Gli agenti oltre al sequestro dello stupefacente e del denaro in quanto probabile provento dell’attività illecita, hanno tratto in arresto entrambi per il reato di detenzione ai fini di spaccio di cocaina. Dopo l’udienza di convalida i due sono stati presi in carico dall’Ufficio Immigrazione per le pratiche di rimpatrio. 

Redazione

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