E’ stato sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione giornaliera alle alla polizia giudiziaria l’uomo classe 1990 arrestato dagli uomini del Nucleo Radiomobile dei Carabinieri di Alba dopo che questi lo avevano sorpreso mentre si spostava tra le vie del centro storico della capitale delle Langhe in possesso di diversi ovuli di una sostanza risultata essere cocaina.
Il fatto è accaduto intorno alle ore 20.30 dello scorso 27 maggio, in via Toti, tratta che collega via Armando Diaz a via Roma, presso lo sferisterio Mermet.
Qui l’attenzione dei componenti una pattuglia del Norm dei Carabinieri in servizio perlustrativo veniva catturata dai movimenti dell’uomo, nato a Bra e residente a Cherasco, disoccupato, che alla vista dei militari affrettava il passo nel tentativo di dileguarsi.
L’uomo veniva fermato, identificato e sottoposto a controllo, risultando in possesso di 16 ovuli di cellophane termosaldato contenenti una sostanza di colore bianco che alle successive analisi risultava essere stupefacente del tipo cocaina.
Il sospetto pusher veniva quindi arrestato, associato alla casa di reclusione di Asti e indagato nell’ipotesi dell’aver detenuto la sostanza per una successiva immissione sul mercato dello spaccio.
Nei suoi confronti veniva chiesta la convalida dell’arresto, per la quale l’uomo è quindi comparso davanti al giudice del Tribunale di Asti, dottoressa Beatrice Bonisoli. La stessa ha convalidato l’arresto, disponendone la liberazione e applicando nei suoi confronti la misura dell’obbligo di presentazione giornaliera presso il locale Comando dei Carabinieri.
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