Il Nazionale

Cronaca | 23 maggio 2024, 19:50

Giovanni Toti lascia la caserma della Guardia di Finanza dopo otto ore di interrogatorio

Ha risposto a tutte le 180 domande poste dai pm Luca Monteverde e Federico Manotti, che hanno condotto l'interrogatorio iniziato poco dopo le 11

Giovanni Toti lascia la caserma della Guardia di Finanza dopo otto ore di interrogatorio

L'interrogatorio del governatore della Liguria Giovanni Toti si è concluso dopo otto ore, alle 19.30. 

Toti si trovava nella caserma del Roan della Guardia di Finanza per firmare il verbale e, asssistito dal suo legale Stefano Savi, ha risposto a tutte le 180 domande poste dai pm Luca Monteverde e Federico Manotti, che hanno condotto l'interrogatorio iniziato poco dopo le 11 di questa mattina.

La strategia difensiva del governatore sembra concentrarsi sulla dimostrazione della liceità dei contributi ricevuti e sulla confutazione dell'accusa di aver favorito interessi privati attraverso il suo ruolo pubblico.

L'interrogatorio di Toti è solo l'inizio di un'indagine complessa sulla corruzione in Liguria. Il governatore, ai domiciliari dal 7 maggio, è stato convocato per chiarire la sua posizione dopo aver esaminato i documenti dell'inchiesta. Insieme a Toti, l'inchiesta coinvolge l'imprenditore Aldo Spinelli, il capo di gabinetto Matteo Cozzani, e l'ex presidente del porto Paolo Emilio Signorini.

Signorini, che si trova in carcere, ha chiesto di essere ascoltato dai magistrati riguardo alle accuse di corruzione legate al rinnovo delle concessioni portuali. Durante l'arresto, a Signorini sono stati sequestrati circa 70 mila euro, sospettati di essere legati a tangenti. La sua difesa potrebbe richiedere una mitigazione della misura cautelare.

Infine l'ex componente del cda di Esselunga, Francesco Moncada, si è dimesso la scorsa settimana, ma il Gip di Genova ha rigettato la richiesta di revoca della misura interdittiva per il rischio di reiterazione del reato.

Redazione

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