Il Nazionale

Cronaca | 16 maggio 2024, 08:28

"Vostro figlio rischia il carcere, dateci settemila euro": due anziani di Corneliano d'Alba sventano un tentativo di truffa

Ricevuta la chiamata i due anziani si sono rivolti al datore di lavoro del figlio, grazie al quale hanno scoperto che la notizia era falsa. Immediata, quindi, la segnalazione ai carabinieri

"Vostro figlio rischia il carcere, dateci settemila euro": due anziani di Corneliano d'Alba sventano un tentativo di truffa

È mattina quando una coppia di anziani coniugi residenti a Corneliano d’Alba riceve, al telefono, la terribile notizia di un incidente stradale nel quale sarebbe rimasto coinvolto il loro unico figlio a causa del quale il giovane rischierebbe il carcere: unica via d’uscita, secondo l’ignoto interlocutore al telefono, consegnare 7000 euro all’impiegata, ovviamente falsa, della compagnia assicurativa che, di lì a poco, si sarebbe recata presso la loro abitazione.

Malgrado lo sconforto i due anziani hanno avuto la lucidità di chiamare il datore di lavoro del figlio grazie al quale hanno scoperto che la notizia era falsa. A quel punto lo stesso figlio e il datore di lavoro si sono recati a casa dei due anziani da dove hanno chiamato i Carabinieri. Nel frattempo, però, la sedicente impiegata assicurativa era giunta a casa dell’anziana coppia ove l’ottantenne l’aveva comunque fatta accedere nel giardino ove le aveva detto di possedere il denaro necessario ma che glielo avrebbe consegnato solo in presenza dei Carabinieri. A quel punto la donna si è data immediatamente alla fuga ma i Carabinieri della locale Stazione sono arrivati sul posto prima che riuscisse ad allontanarsi fermandola senza che opponesse resistenza.

La truffatrice, una ventisettenne campana, è stata arrestata e dopo le formalità di rito è stata, dapprima, associata presso la Casa Circondariale di Torino a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Asti e, all’esito dell’udienza di convalida tenutasi presso il Tribunale di Asti, è stata scarcerata e sottoposta all’obbligo di presentazione alla P.G. presso il luogo di residenza ed al divieto di dimora nel Comune di Corneliano d’Alba.

Pochi giorni dopo, i Carabinieri della Compagnia di Alba, hanno fatto visita al coraggioso anziano, già vittima, peraltro, di un analogo episodio avvenuto due anni or sono, per ringraziarlo e complimentarsi per l’acume ed il coraggio manifestati.

La Provincia di Cuneo è, purtroppo, sovente teatro di episodi del genere, per arginare i quali il Comando Provinciale dei Carabinieri da almeno due anni è promotore di iniziative di sensibilizzazione che si affiancano agli incontri di prevenzione con gli anziani nella convinzione che solo l’informazione e la consapevolezza possono arginare il fenomeno.

Resta, in ultimo, da sottolineare come l’arrestata debba essere considerata, comunque, innocente sino all’emanazione di una sentenza definitiva di condanna a suo carico.

comunicato stampa

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