Sarà giovedì prossimo il giorno dell’ultimo saluto a Fabio Limido, il 71enne assassinato a coltellate dall’ex cognato Marco Manfrinati lunedì 6 maggio in via Menotti a Varese, dove l’uomo era intervenuto per difendere la figlia Lavinia, a sua volta ferita gravemente dalla furia dell’ex marito.
Dopo l’autopsia effettuata dal medico legale nella giornata di sabato (leggi QUI), la Procura di Varese ha dato il nulla osta alla sepoltura. Le esequie si svolgeranno alle 15 nella basilica di San Vittore.
Un momento di cordoglio e di vicinanza per la comunità di Varese, che si stringerà nuovamente alla famiglia Limido dopo la manifestazione di sabato scorso (leggi QUI), che ha portato in piazza oltre trecento persone contro la violenza di genere.
Marta Criscuolo, moglie di Limido e madre di Lavinia, ha voluto lanciar un nuovo messaggio attraverso l'annuncio funebre, rivolgendosi al marito defunto: «Ti prometto, Fabio, che terrò fede fino in fondo ai programmi meravigliosi che avevamo fatto per le nostre figlie e per nostro nipote e che la Luce dell’Amore splenderà su di noi e prevarrà su tutto. Arrivederci».
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