Bra, addio a Pasquale Bonino, storica figura del volontariato locale con l’Aghav

È una giornata di lutto per Bra e per l’intero mondo del volontariato. La morte di Pasquale Bonino ha gettato nello sconforto tutti coloro che avevano avuto la fortuna di incontrarlo e conoscerlo.

Il suo cuore era grande. E grande, leggero e generoso è stato il suo passaggio sulla terra che si è arrestato nella mattina di oggi, lunedì 13 maggio, lasciando in eredità uno stile di azione che si può facilmente ritrovare nell’operato dell’Aghav (Associazione genitori handicap volontari).

Aveva 86 anni, compiuti il 27 gennaio, di cui più della metà dedicati alla Fondazione Aghav Onlus, alla Cooperativa Aghav e alla Bra Futura S.r.l., delle quali era infaticabile presidente, non a caso già nominato Grande Ufficiale dell’ordine al merito della Repubblica Italiana per l’esemplare impegno sociale.

Viso sempre sorridente, un aspetto mite e cordiale, parole dette con garbo e gentilezza. Un uomo buono, benvoluto, di quelli sul quale si poteva contare sempre. Era fatto così. Ci mancherà a tutti. Molto.

Lo dimostrano i numerosi messaggi di cordoglio che in queste ore stanno giungendo alla famiglia ed ai suoi collaboratori, che ricordano la sua forza nell’affrontare ogni difficoltà e che oggi diventa lezione di vita per tutti.

Martedì 14 maggio, alle ore 20.30, sarà recitato il Rosario nella chiesa dei Battuti Bianchi, mentre il rito funebre è fissato mercoledì 15 maggio, alle ore 15, nella chiesa parrocchiale di Sant’Antonino Martire, prima della sepoltura nel cimitero urbano. Saranno in tanti a recargli l’ultimo omaggio.