È terminato pochi minuti fa l'interrogatorio a Giovanni Toti, presidente sospeso della Regione Liguria nel contesto dello scandalo delle mazzette.
Toti, al terzo piano del palazzo di giustizia di Genova, è stato assistito dall'avvocato Stefano Savi. Il tribunale al momento è stato presidiato e l'accesso al piano dell'interrogatorio è stato bloccato ai cronisti, segnalato da un cartello "Lavori in corso".
Toti è arrivato da Ameglia, scortato dai militari della guardia di finanza. Anche Paolo Emilio Signorini, ex ad di Iren e già presidente dell'Autorità di sistema portuale di Genova e Savona, ha scelto di mantenere il silenzio per la necessità di valutare attentamente il materiale dell'accusa prima di rispondere.
Intorno alle 14.30 il presidente ha lasciato il palazzo di giustizia passando da un’uscita secondaria. “Andiamo giù nel nostro bel garage”, avrebbe pronunciato ad alta voce una volta uscito dall’interrogatorio.
(notizia in aggiornamento)
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