Il Nazionale

Cronaca | 10 maggio 2024, 18:31

Inchiesta sulla Regione, l'ex presidente del porto di Savona: "Si rischia di gettare il bambino con l'acqua sporca e di bloccare tutto"

Canavese rappresenta il Comune di Savona in Comitato portuale. Suo il voto contrario alla concessione trentennale a Spinelli e quello favorevole all'affidamento dell'ex area Enel all'imprenditore genovese

Inchiesta sulla Regione, l'ex presidente del porto di Savona: "Si rischia di gettare il bambino con l'acqua sporca e di bloccare tutto"

Rino Canavese, non vuole parlare dell'inchiesta che sta sconvolgendo la Regione. Parla invece del porto di Savona. La sua preoccupazione è per le conseguenze che potrebbero esserci sulle attività e sui progetti portuali avviati, con un'Autorità di sistema portuale che si ritrova con un commissario indagato per abuso d'ufficio e una Regione bloccata a causa dell'inchiesta giudiziaria.

"Sono molto preoccupato per il nostro sistema portuale – dichiara Canavese - e per le ripercussioni che potranno esserci sulla sua credibilità sia a livello nazionale che internazionale. Ci sono progetti che erano arrivati a buon punto e ora il rischio è che si blocchino".

Canavese cita due esempi. "Uno - spiega – è quello che abbiamo fatto negli ultimi mesi e riguarda l'avvio del collegamento ferroviario porto-funivie che permetterà di fare partire i treni e alleviare il traffico su strada dei camion di carbone. Il progetto era pronto a partire. Una secondo caso è quello legato al Pnrr e al tema energetico. Anche quello è pronto".

"Da un lato un lavoro ' di pulizia' – prosegue Canavese- se è da fare va fatto, dall'altro c'è il rischio che si getti il bambino con l'acqua sporca e che quello che si è costruito in tanti mesi resti bloccato. Si parla del lavoro di molte persone. E' una situazione oggettivamente complessa. In una situazione simile è che difficile che ci sia chi si prende la responsabilità di mandare avanti le cose".

Dalle carte della Procura di Genova sull'inchiesta emerge che Canavese avesse espresso per il voto contrario alla delibera della concessione trentennale del Terminal Rinfuse ad un delle società di Aldo Spinelli, nonostante le pressioni di quest'ultimo, sostenuto da Toti e di Paolo Signorini, perché votasse a favore.

"Se una cosa non va bene non va bene – dice Canavese – Pressioni ? Non ne ho subite molte perché sapevano che perdevano del tempo". Canavese ha invece espresso voto favorevole, dopo una prima idea di astenersi, sull’affidamento a Spinelli di un’area (ex-Enel) , il Carbonile di Levante del porto di Genova.

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