Il Nazionale

Cronaca | 25 aprile 2024, 07:21

Criminalità organizzata, dopo il lockdown il boom in provincia di Imperia: quasi raddoppiata nel 2021

Secondo l’Osservatorio regionale sulla sicurezza e sulla criminalità organizzata le attività illecite di stampo mafioso sono salite del 48% dopo lo stop del 2020 dovuto alla pandemia

Criminalità organizzata, dopo il lockdown il boom in provincia di Imperia: quasi raddoppiata nel 2021

In una provincia di Imperia fortemente condizionata dalla morsa della criminalità organizzata, grande impatto ha avuto il periodo del lockdown, lo stop alle attività economiche che in tutta Italia ha risvegliato le attività criminose.
E se prima era solo una sensazione radicata, ora a confermarlo c’è il report dell’Osservatorio regionale sulla sicurezza e sulla criminalità organizzata pubblicato da Regione Liguria. 

Passando ad analizzare gli impatti della pandemia rispetto alle categorie con le quali abbiamo definito la criminalità organizzata - si legge nel report - nell’anno dei lockdown il controllo sul territorio ha subìto una forte battuta d’arresto in tutta la penisola e in misura maggiore in Liguria, specie nel territorio spezzino dove questa dimensione è calata di oltre il 30%. Tuttavia queste attività si sono prontamente riprese l’anno successivo, soprattutto nella provincia di Imperia dove, con un +48%, sono schizzate a livelli prepandemici. La gestione dei traffici illeciti, ostacolati dalla riduzione dei traffici in generale, mostra andamenti simili, sebbene non si osservi la stessa capacità di ripresa. Queste attività criminali, infatti, tra l’anno 2020 e 2021 sono cresciute solo a livello ligure e, in particolare, nell’area di Imperia e della Spezia dove, peraltro, hanno raggiunto e superato i valori degli anni precedenti alla pandemia”.

Passando alle specificità locali, si osserva che i territori più esposti al controllo delle organizzazioni criminali, quindi con tutta probabilità maggiormente connotati da una devianza penale tipicamente mafiosa - si legge ancora nel report - sono quelli della provincia di Savona e soprattutto di Imperia, che con 30 reati ogni 100 mila abitanti si avvicina al tasso di delittuosità nazionale (31 reati). In questi territori, peraltro, sebbene si osservi una tendenza alla diminuzione del fenomeno criminale, questa si esprime con pendenze meno ripide (rispettivamente -1,7% e -5,7% contro il -8% di variazione media annuale dell’intera regione)”.

Pietro Zampedroni

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