Dimesso dall’ospedale di Verduno, è stato ristretto presso la casa circondariale di Asti il 36enne cittadino tedesco che la Procura della Repubblica di Asti ha indagato per omicidio stradale aggravato con l’accusa di avere provocato l’incidente stradale verificatosi nel pomeriggio di ieri a Vezza d’Alba, scontro nel quale sono morte le due donne, classe 1989 e 1992, che viaggiavano con lui insieme a quarto passeggero, ricoverato in prognosi riservata all'ospedale Santa Croce di Cuneo.
Risultato anche lui ferito, l’uomo che risultava alla guida dell'A5 finita nel cortile di un'abitazione dopo l'uscita di strada lungo la strada provinciale 287, in regione Val Rubiagno, era stato trasportato al Dea dell’ospedale di Verduno in codice giallo.
Nel pomeriggio di oggi, giovedì 18 aprile, le dimissioni dall’ospedale e l’esecuzione della misura cautelare in carcere disposta nei suoi confronti dalla Procura anche in ragione della condizioni nelle quali l'uomo si sarebbe messo alla guida (è risultato positivo all'alcol test con un tasso di 1,7 grammi/litro contro gli 0,5 ammessi per legge) e della velocità alla quale la vettura da lui guidata è incorsa nell'incidente, stimata in 160 km orari.
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