Il Nazionale

Cronaca | 16 aprile 2024, 16:03

Stretta di Torino sul fumo all’aperto: la norma di 'cortesia' divide i Torinesi [VIDEO]

Tra chi pensa che chi fuma dovrebbe nascondersi e chi invece reputa il divieto “un po’ una scemenza”, tutti concordano sul fatto che sarà difficile far rispettare la modifica al regolamento

Stretta di Torino sul fumo all’aperto: la norma di 'cortesia' divide i Torinesi [VIDEO]

Stretta sul fumo all’aperto a Torino. Una norma di ‘cortesia’, così è stata definita, arrivata ieri da Palazzo Civico dove è passata la modifica al regolamento di Polizia Urbana, su proposta del consigliere dei Radicali +Europa Silvio Viale. 

Cinque metri di distanza

Una limitazione che prevede il divieto di fumare nel raggio di cinque metri da persone non fumatrici e che non abbiano esplicitamente dato il consenso a farlo. Il divieto è in vigore in ogni caso per chi fosse colto a fumare vicino a bambini o donne incinta. 

Lo Russo: “Norma di buon senso"

E’ un’iniziativa promossa dal Consiglio, non dalla Giunta - ha commentato la modifica il sindaco di Torino Stefano Lo Russo questa mattina a To Radio - che prevede l’obbligo di mantenere la distanza 5 metri all’aperto.  Torino non è la prima ad adottare questo provvedimento e altre lo faranno”. 

Tutti i regolamenti - ha concluso il primo cittadino - prevedono una sanzione e sarà così anche per quello modificato ieri dai consiglieri comunali. Io auspico che prevalga il buon senso: si tratta di rispettare coloro che non fumano”.

Ma i torinesi non sono d’accordo

Ed è al buon senso che si appellano i torinesi interrogati oggi, martedì 16 aprile, all’indomani della modifica al regolamento. Un atto, quello di spostarsi, che molti reputano possa rientrare nell'educazione civica e che per alcuni non per forza necessitava dell’introduzione di una norma. Tra chi pensa che chi fuma dovrebbe nascondersi e chi invece reputa l’iniziativa “un po’ una scemenza”, quasi tutti concordano sulla difficoltà che avranno gli agenti di Polizia Locale a far rispettare il nuovo divieto.

Daniele Caponnetto e Chiara Gallo

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