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Cronaca | 11 aprile 2024, 07:21

Sanremo: partirà lunedì prossimo il tanto atteso cantiere per l'abbattimento dell'ecomostro di Portosole

I lavori andranno avanti fino a luglio e, presumibilmente dopo l'estate potrebbero partire i primi lavori propedeutici al nuovo albergo

Sanremo: partirà lunedì prossimo il tanto atteso cantiere per l'abbattimento dell'ecomostro di Portosole

In molti potranno pensare all’ennesimo annuncio, visto che sono mesi che si parla dell’abbattimento del cosiddetto ‘ecomostro’ di Portosole. Questa volta, però, sembra proprio che la data di lunedì 15 aprile sia quella buona.

A fine marzo sono stati versati dalla società che gestisce l’approdo turistico sanremese, gli oneri di urbanizzazione e gli uffici hanno rilasciato il permesso di costruire. Ora Portosole potrà dare quindi il via all’allestimento del cantiere e all’abbattimento del manufatto che insiste nel panorama matuziano da 22 anni.

Anche se a Portosole non amano chiamarlo ‘Ecomostro’, questa sarà finalmente abbattuto per far spazio all’albergo a 5 stelle e a una serie di altri allestimenti, importanti per il porto ma che alla vista risulteranno decisamente più accattivanti. Senza dimenticare tutti gli interventi che fanno parte degli oneri del privato in chiave pubblica. Dalla società è stato versato un milione e 285mila euro previsto. I lavori di demolizione dovrebbero proseguire fino a fine giugno o inizio luglio e, presumibilmente dopo la stagione estiva toccherà ai lavori per la costruzione del futuro albergo di lusso, con una serie di altri servizi per la clientela del porto turistico matuziano.

La convenzione tra il Comune e la Reuben Brothers, società proprietaria dell’approdo, è stata firmata nel dicembre scorso, con la stipula del nuovo accordo urbanistico. La Reuben, infatti, dovrà costruire il nuovo collegamento tra via Vesco e via Gavagnin, il parcheggio di Villa Magnolie, una serie di interventi di viabilità e parcheggi, la rampa tra via Salvo D’Acquisto e via Gavagnin e le opere di urbanizzazione della stessa via. Senza dimenticare che il tetto della struttura sarà un'area verde per tutti i cittadini.

E’ prevista anche la realizzazione, cessione e/o consegna di una serie di opere pubbliche di urbanizzazione secondaria:

- in sostituzione dell’intervento di completamento del collettore fognario, avendo eseguito una video ispezione della condotta fognaria esistente nel tratto di 75 metri da Rio Rubino verso Rio San Lazzaro che ha verificato il corretto funzionamento  della stessa, il soggetto attuatore si impegna a monitorane lo stato per 8 anni e  ove necessario su richiesta del Comune, a intervenire per il ripristino della corretta funzionalità  anche mediante la  realizzazione di un rivestimento interno entro un importo di intervento di 30.000 euro;

- progettazione, realizzazione e cessione di una Rotatoria a San Martino il cui importo, sulla base del progetto di fattibilità predisposto,  è stimato in complessivi 587.889,82 euro;

- monetizzazione del fabbisogno di standard non reperito nell’ambito pari a mq. 4.069,10. Allo standard determinato in € 1.560.744,00 verrà detratto l’importo relativo alla realizzazione dell’opera aggiuntiva di cui all’art. 6) ad oggi stimato in 587.889,82 euro salvo conguaglio, mentre la differenza sarà corrisposta all’atto del rilascio dell’autorizzazione unica, costituente anche titolo edilizio. La somma da detrarre sarà definitivamente determinata dal costo dell’opera consuntivato all’esito della sua realizzazione, ferma restando la soglia massima di detrazione (€ 587.889,82);

- prevista la cessione della copertura dell’edificio in struttura antistante Villa Magnolie, adibita a parcheggio a raso, avente superficie pari a mq. 1.175. La cessione avverrà entro un anno dalla data di intervenuta efficacia dell’autorizzazione unica  e previa esecuzione dell’eventuale intervento manutentivo che sia concordato;

- scomputo dal contributo di costruzione, come determinato dagli uffici, della realizzazione del collegamento tra Via Vesco e Via Gavagnin e del valore del parcheggio di Villa Magnolie (opere realizzate esternamente alle aree in concessione demaniale). Gli importi verranno detratte fino alla concorrenza con la parte di contributo di costruzione dovuto corrispondente alla somma della “quota opere di urbanizzazione e aree di interesse esclusivo dell'operatore” ed alla “quota opere di urbanizzazione e aree di interesse generale”.

Carlo Alessi

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