Il Nazionale

Cronaca | 11 aprile 2024, 07:51

In dogana con una pistola da guerra: arrestato dalla Guardia di Finanza di Como

Un uomo di origine kosovare fermato al valico autostradale di Brogeda: con sé aveva un semiautomatica parabellum con 8 colpi carica e senza sicura

In dogana con una pistola da guerra: arrestato dalla Guardia di Finanza di Como

Prosegue senza sosta l’attività svolta dalla Guardia di Finanza e dai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli presso i valichi di confine con la Confederazione elvetica.

Lo scorso fine settimana, infatti, presso il valico autostradale di Brogeda, in provincia di Como, è stato sottoposto a controllo un soggetto di origini kosovare, residente in Svizzera, che si accingeva a fare ingresso in Italia. Considerato lo stato di agitazione di quest’ultimo, si decideva di approfondire il controllo che permetteva di rinvenire una pistola semiautomatica parabellum con 8 colpi calibro 9x19 mm, pronta all’uso in quanto il caricatore – carico - era inserito all’interno dell’arma senza alcuna sicura.

L'uomo è stato tratto in arresto, per la violazione prevista dall’art. 1 della Legge 895/1967, che punisce chiunque introduca nel territorio dello Stato armi da guerra o tipo guerra, senza avere alcuna licenza.

Per tale motivo il trasgressore è stato condotto presso la Casa Circondariale di Como Bassone a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

L’attività svolta, frutto della sinergia siglata anche nell’ambito del protocollo d’intesa sottoscritto a livello nazionale fra la Guardia di Finanza e l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, si inquadra in un più ampio e costante dispositivo di prevenzione posto in essere presso i valichi di confine, a presidio della legalità e a contrasto dei traffici illeciti.

Redazione

Commenti

Ti potrebbero interessare anche: