Prima litiga con la convivente, poi tenta il suicidio sul ponte di Cairate: i carabinieri salvano lui e portano al sicuro lei

I carabinieri della stazione di Cassano Magnago sono intervenuti, nel pomeriggio del 23 marzo scorso, a Fagnano Olona per una lite tra conviventi.  Nella circostanza, una donna di circa 40 anni, residente in città, aveva chiamato il numero unico di emergenza 112 dicendo che il compagno, un uomo poco più che trentenne, nel corso di un diverbio per futili motivi, le aveva messo una mano sulla bocca per impedirle di parlare e poi spintonata e strattonata.

Successivamente la donna ha riferito di essere riuscita a uscire in strada, dove il compagno l'ha raggiunta e le ha afferrato il telefono cellulare, con il quale la vittima era riuscita a chiamare i soccorsi, scaraventandolo a terra e danneggiandolo.

I militari, prontamente sopraggiunti, sono riusciti a sedare la lite in atto e a portare in sicurezza la vittima alla locale Stazione Carabinieri per essere ascoltata sull'accaduto.

Un paio d’ore dopo circa, l’uomo ha però chiamato la compagna e le ha inviato sul telefono cellulare messaggi e foto che lo ritraevano sul ponte di Cairate, annunciandole che era sua intenzione suicidarsi.

Il pronto intervento dei carabinieri della Stazione di Cassano Magnago, unitamente a una pattuglia della Tenenza di Tradate, è riuscita a scongiurare il tragico evento in quanto, dopo un breve colloquio con i militari, l’uomo ha desistito dal suo gesto ed è stato trasportato in codice verde all’ospedale Sant’Antonio Abate di Gallarate per le visite e gli accertamenti sanitari del caso.