Il Nazionale

Cronaca | 28 marzo 2024, 16:41

Femminicidio di via Corridoni, 3 video inviati da Etleva al marito: "Come rispettare la moglie e non umiliarla"

Dal 2011 al giugno 2023 ci sarebbero stati almeno 5 accessi al pronto soccorso, nel quale la donna effettuava il triage e poi si allontanava volontariamente prima ancora di essere visitata

Femminicidio di via Corridoni, 3 video inviati da Etleva al marito: "Come rispettare la moglie e non umiliarla"

Si era sfogata in chat con il marito denunciando i maltrattamenti e le parole che gli diceva.

Questo sarebbe emerso dalle testimonianze dei carabinieri intervenuti la sera dello strangolamento di Etleva Kanolja da parte di Selami Bodi, che hanno svolto le successive indagini sulla vita della coppia scoperte grazie alle analisi dei cellulari e le violenze che la vittima aveva subito anche in passato.

Dopo le parole dei familiari di questa mattina, ain tarda mattinata e nel pomeriggio davanti alla Corte d'Assise nell'aula magna del Tribunale di Savona, quindi sono stati ascoltati il Luogotenente Gianni Martellini e il Maresciallo Gaetano Fazio.

Etleva aveva inviato via messaggio a Bodi il 3-4 ottobre 2023 3 link di tre video di Youtube in lingua albanese con preghiere e monologhi con al centro argomenti su "come può essere un buon marito nella religione musulmana, di rispettare la moglie e non umiliarla" e su "come trattare bene tua moglie". 

Nelle riunioni successive in Albania con i familiari, ai quali era presente anche l'Imam, lei aveva fatto presente che voleva separarsi e non tornare con lui. Poi erano giunte le scuse del marito e c'era stato il ritorno in Italia.

Tra il 27 e 28 ottobre però il tragico epilogo, figlio di una gelosia che andava avanti da tempo.

"Ha perso la testa perchè gli è sembrato che la moglie fosse al telefono con qualcun altro. Ma lei non era al telefono con nessuno. Lui ha controllato il cellulare prima di chiamare il 118 - spiega il Luogotenente Martellini - Si è reso conto di aver fatto una stupidaggine, sembrava in apprensione e sollevato poi quando i medici gli avevano detto che la donna sembrava si fosse ripresa".

Successivamente il Maresciallo Fazio si è soffermato sulla cronistoria della loro permanenza in Italia e tutto ciò che è avvenuto nei mesi precedenti all'omicidio.

"Il motivo per cui l'avrebbe aggredita era un solo sospetto che lei stesse comunicando con qualcuno ma dai tabulati non risultava nessuna telefonata se non l'ultima alle 20.15 con la madre (le aveva raccontato che il giorno prima le aveva regalato dei fiori. ndr.) e una amica - spiega -  Avevano una crisi coniugale profonda e poco accettata da Bodi. Lei non voleva più vivere con un uomo violento, dopo 15 anni di maltrattamenti. Più volte gli ha fatto presente il suo stato di malessere".

Dal 2011 al giugno 2023 ci sarebbero inoltre  stati almeno 5 accessi al pronto soccorso, nel quale la donna effettuava il triage e poi si allontanava volontariamente prima ancora di essere visitata.

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