Continuano serrate le indagini degli investigatori della Questura di Varese dopo il ferimento a colpi d'arma da fuoco di un uomo di 39 anni trovato sanguinante ieri pomeriggio su un marciapiede di via Walder, nel dedalo di vie della parte storica di Biumo Inferiore.
L'uomo, un cittadino italiano, è stato operato ieri subito dopo il trasporto al pronto soccorso del Circolo, dove è arrivato in codice rosso, quello di massima gravità, ma non in pericolo di vita. E' stato colpito infatti all'altezza del bacino e di una gamba. La sua versione dei fatti in queste ore al vaglio degli uomini della polizia: le sue parole saranno fondamentali per fare chiarezza su un episodio inquietante ancora ricco di punti da chiarire.
Sulle indagini vige ancora riserbo, ma l'ipotesi più accreditata è che l'uomo sia stato raggiunto da uno o due colpi di pistola non in via Walder, ma altrove e che poi si sia allontanato in cerca di aiuto o forse per allontanarsi dal suo o dai suoi aggressori.
Il fatto potrebbe comunque essere accaduto a poca distanza, viste le condizioni del ferito. In questo senso potrebbe essere interessante una testimonianza raccolta a poca distanza: «Ieri poco dopo le tre del pomeriggio ho sentito un colpo distinto - racconta un cittadino che lavora tra il centro e Biumo - seguito da un altro scoppio. Ho pensato quasi scherzando che potessero sembrare colpi di pistola, ma non gli ho dato particolare peso. Più tardi però ho saputo di quanto accaduto e non ho potuto non collegare le due cose».
Un caso o meno? Al momento non è possibile saperlo con certezza. Saranno le indagini a fare chiarezza.
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