Il Nazionale

Cronaca | 26 marzo 2024, 10:20

Aggrediscono un quarantenne a calci e pugni per pochi spiccioli: arrestati dai carabinieri

L'episodio avvenuto nella notte tra domenica e lunedì in via Bibiana

Aggrediscono un quarantenne a calci e pugni per pochi spiccioli: arrestati dai carabinieri

Nella notte fra domenica 24 e lunedì 25 marzo, nei pressi di Via Bibiana, ove un gruppo di uomini ha aggredito un quarantenne a calci e pugni per impossessarsi dei suoi effetti personali e, nello specifico, del denaro che aveva nel proprio borsello. Lo sventurato si è salvato grazie all’intervento di una pattuglia del Nucleo Radiomobile Carabinieri che ha messo in fuga il “branco”, riuscendo a bloccare uno dei componenti della banda, un trentottenne torinese già noto alle forze dell’ordine.

L’aggressore è stato arrestato in quanto indiziato del reato di “rapina aggravata” e portato in carcere a Torino, mentre la vittima è stata accompagnata all’ospedale Maria Vittoria per le cure necessarie.

Evade dai domiciliari: arrestato

Poche ore prima, nei pressi di Corso Cincinnato, un altro equipaggio del Nucleo Radiomobile ha fermato un quarantanovenne di origine romena, sottoposto agli arresti domiciliari in zona, trovato per strada, completamente ubriaco: l’uomo è stato arrestato per “evasione” e accompagnato in carcere presso la casa circondariale “Lorusso e Cutugno”.

Nel corso della nottata precedente, nei pressi di Corso Agnelli, i militari del Nucleo Radiomobile hanno fermato un trentottenne, senza fissa dimora, gravato dalla Sorveglianza Speciale di P.S. con divieto di soggiorno nel comune di Torino, mentre si aggirava indisturbato per strada; anche per lui sono scattate le manette e si sono aperte le porte del carcere.

Furto aggravato, due persone in manette

Nella notte fra mercoledì 20 e giovedì 21 marzo, in zona Lingotto, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno arrestato due persone – un cinquantaduenne di origini nordafricane, senza fissa dimora e una ventisettenne, entrambi noti alle forze dell’ordine – in quanto indiziati del reato di “furto aggravato”.

I due avevano appena aperto mediante effrazione alcune autovetture parcheggiate regolarmente e sono stati trovati in possesso di un martello frangi vetro nonché della refurtiva appena rubata. La coppia è stata trattenuta per essere ammessa al rito direttissimo.

I procedimenti penali sono attualmente in fase di indagini preliminari con relativa vigente presunzione di innocenza per i soggetti citati.

redazione

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