“No, non sono un eroe. Io non ho fatto niente… è stata una cosa normale. Io dico sempre che bisogna rispettare tutti”.
E’ sufficiente scambiare anche poche battute con Stanley Nwafor Chidi, giovane immigrato nigeriano che la scorsa settimana ha sventato una rapina a danno del supermercato “Prestofresco” di corso Alessandria (CLICCA QUI per rileggere l'articolo), per rendersi conto della sua assoluta sincerità nel raccontare il suo gesto come una cosa per nulla fuori dall’ordinario.
Nonostante il rapinatore (un italiano 48enne successivamente preso in consegna dalla Polizia che lo ha tratto in arresto) fosse armato di coltello, il giovane immigrato non ha avuto un attimo di esitazione nell’affrontarlo perché, come ci ha spiegato con la già citata disarmante sincerità, “non si ruba”.
Giunto in Italia nove anni fa, per un periodo ha lavorato in campagna, salvo poi passare all’edilizia facendo il pendolare tra Asti e l’area del fossanese. Già cliente abituale del supermercato, poiché abita in zona, da quando ha sventato la rapina tutte le sere di rientro dal lavoro passa a salutare le commesse del punto vendita, indipendentemente dal dover far spesa o meno: “Le saluto, vedo come stanno, e loro salutano me”, ci dice con un sorriso disarmante.
Per completare il quadro di questa bella storia di integrazione manca soltanto un suggello pubblico, un ringraziamento da parte della Città che, per quanto il cliente-eroe non abbia in alcun modo richiesto, auspichiamo davvero arrivi al più presto.
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