Il Nazionale

Cronaca | 14 marzo 2024, 18:33

Rubano pannelli espositivi nella riserva naturale degli stagni di Belangero. "È sabotaggio ambientale"

La zona da tempo è oggetto di riqualificazione ambientale. La struttura era stata posizionata solo poche settimane fa

Rubano pannelli espositivi nella riserva naturale degli stagni di Belangero. "È sabotaggio ambientale"

Non solo abbandoni rifiuti e danni continui all'ambiente ma anche ignobili furti.

Ignoti infatti, nei giorni scorsi hanno rubato le bacheche con i pannelli espositivi che la Provincia di Asti e il parco Paleontologico avevano posizionato poche settimane fa a Belangero.

In corso progetti di riqualificazione

La riserva naturale degli Stagni di Belangero insiste nei comuni di Asti, Isola e Revigliasco e da tempo è  al centro di progetti di riqualificazione ambientale e rinaturalizzazione.

Spiega Valentina Cerigo dell’ufficio Ambiente della Provincia di Asti:“Le strutture sottratte facevano parte, insieme a diversi altri importanti elementi, del progetto intitolato ‘La nuova foresta di Belangero’ finanziato dal bando Corpi Idrici della Regione Piemonte finalizzato alla realizzazione, creazione e ripristino di aree boscate perifluviali".

Già messe a dimora più di 18mila piantine

La collaborazione tra Provincia, capofila del progetto, i comuni e il Parco Paleontologico ha consentito di mettere a dimora oltre 18mila piantine di specie arboree e arbustive, la rivalutazione di alcune aree degradate esistenti, il recupero di aree demaniali e l’individuazione di futuri percorsi di fruizione pubblica.

"Il furto - sottolinea Cerigo - rappresenta non solo un danno materiale, ma anche un duro colpo alla missione di protezione e valorizzazione dell'ambiente condotta dal Parco. Tali pannelli erano destinati a fornire informazioni cruciali sulla biodiversità locale, sugli ecosistemi unici presenti nella riserva e sulle azioni necessarie per la loro tutela".

Un furto senza alcuno scopo, solo danneggiare e sbeffeggiare il lavoro altrui, che si aggiunge alla piaga degli abbandoni rifiuti.

Zona speciale di conservazione

La Riserva Naturale, istituita dalla Regione Piemonte nel 2019, è anche un importante sito della Rete natura 2000, "ovvero - spiega ancora Cerigo - una zona speciale di conservazione che l’Europa ha individuato come area meritevole di tutela e conservazione. Continuano la progettazione e la realizzazione degli interventi del progetto europeo “Life insubricus’’, finalizzati al ripristino e la creazione di zone umide a favore del Pelobate fosco, piccolo rospo a rischio di estinzione, importantissimo elemento della biodiversità locale".

Rimarca ancora il direttore dell'Ente parco Graziano Delmastro:A Belangero si stanno recuperando diversi ettari di aree demaniali un po’ abbandonate, un po’ degradate e a volte anche coltivate abusivamente. Il Parco sta lavorando per controllare in modo rigoroso l’accesso dei veicoli all’area perché è ormai una certezza che i numerosi rifiuti abbandonati nella Riserva giungono con i veicoli più disparati. Saranno apposti i divieti di transito a tutti i veicoli motorizzati (esclusi quelli degli agricoltori e degli aventi diritto) e soprattutto i Guardiaparco all’inizio saranno presenti agli accessi principali per fare la dovuta informazione ai cittadini di passaggio".

Il furto non fermerà la missione del Paleontologico e saranno rafforzate le misure di sicurezza per garantire la protezione dei suoi beni e della preziosa biodiversità presente nella Riserva Naturale Stagni di Belangero.

Betty Martinelli

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