Il Nazionale

Cronaca | 06 marzo 2024, 18:18

Albenga, violento litigio in strada tra due fidanzati: arrestati dai Carabinieri

Il ragazzo, agli arresti domiciliari, era evaso, la ragazza ha sfregiato in volto il fidanzato e poi si è scagliata contro i Carabinieri colpendoli con calci e pugni, arrivando persino a mordere uno dei militari

Albenga, violento litigio in strada tra due fidanzati: arrestati dai Carabinieri

Arrestati dai Carabinieri ad Albenga un ventenne egiziano, per evasione, e una ventiduenne italiana, per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

I fatti risalgono a una nottata dello scorso fine settimana, quando in via Torino è scoppiata  una violenta lite in strada fra un ragazzo e una ragazza, durante la quale la donna ha colpito al volto l’uomo con un oggetto tagliente, procurandogli una vistosa ferita alla guancia.

Da qui la richiesta d'intervento al 112 da parte degli abitanti della zona, allarmati da quanto stava accadendo. Sono intervenuti i Carabinieri della Stazione e della sezione Radiomobile di Albenga, che hanno trovato i due litiganti ancora in strada.

Alla vista dei militari, il giovane, un 20enne egiziano sottoposto alla misura della detenzione domiciliare, ha tentato di fuggire allontanandosi verso la rotatoria di via Leonardo Da Vinci, dove è stato prontamente raggiunto e fermato dai militari.

La ragazza invece, una 22enne italiana, in evidente stato di alterazione psicofisica, si è scagliata contro i Carabinieri colpendoli con calci e pugni, arrivando persino a mordere uno dei militari all’altezza della coscia sinistra.

Il ragazzo è stato poi arrestato per evasione, mentre la ragazza per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Entrambi ristretti temporaneamente nelle camere di sicurezza della Compagnia di Albenga, nella mattinata di lunedì 4 marzo sono stati accompagnati davanti al g.i.p. del Tribunale di Savona che, all’esito dell’udienza di convalida e rito direttissimo, ha disposto che i due venissero condotti in carcere: l’uomo a Imperia e la donna a Genova – Ponte Decimo, a disposizione dell’autorità giudiziaria. 

Redazione

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