“Sono totalmente choccato. Ho vissuto un episodio che mai avrei pensato di vivere”. Sono le parole di Lorenzo, l’uomo che questa mattina ha soccorso per primo i due fratelli di 15 e 17 anni, investiti e schiacciati dal camion di nazionalità romena condotto da un 55enne ora indagato per omicidio stradale.
Lorenzo ha chiamato il 112 per i soccorso e anche il padre dei due fratelli, che ha cercato di rincuorare per quanto poteva. “E’ stato un momento drammatico – prosegue Lorenzo – e penso che vedere quei ragazzi in quelle condizioni è una scena che non dimenticherò mai. Ho subito visto che il ragazzo era in condizioni disperate ma anche la sorella dovrà seguire un lungo percorso di ripresa”.
Intanto è emerso che il camion che ha investito i due giovani, è di una ditta romene e stava consegnando (era partito dalla Spagna) i tubi per l’acquedotto del Roya che è in fase di allestimento da tempo e che dovevano essere consegnati alla ditta incaricata. Proprio gli addetti della ditta hanno iniziato a cercare il camion e, attraverso il gps è stato trovato nella zona attigua al supermercato.
Ed è stato proprio un addetto della ditta che attendeva i tubi a scoprire il mezzo. Si è avvicinato e gli ha chiesto se era lui che doveva consegnare i tubi. Alla domanda il conducente ha detto di si ma di non voler scendere: “Era sotto choc, spaventatissimo ma è sceso solo quando è arrivata la Polizia Municipale”.
L’uomo è stato sottoposto all’alcoltest ed era totalmente sobrio. Agli agenti ha raccontato di aver girato nella zona per cercare la ditta che sta facendo i lavori sul Roya. Ha dichiarato di aver imboccato la stradina pensando di riuscire a passare e di non aver visto i due ragazzi. Rimane da capire per quale motivo abbia imboccato quella stradina maledetta, dopo aver girato in Valle Armea.
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