Una fiaccolata per dire "no" a tutte le guerre è partita alle 20 di questa sera, venerdì 23 febbraio, da piazza Arbarello. Il corteo, a cui partecipano circa 500 persone, raggiungerà piazza Castello. Obiettivo? Chiedere un immediato "cessate il fuoco" sia in Medio Oriente che in Ucraina e per "la messa al bando di tutte le armi atomiche pericolo costante per l'umanità intera".
Bandiere, striscioni e cori come in ogni manifestazione, ma anche le immancabili fiaccole, per una marcia pacifica e rumorosa. In piazza anche molti esponenti politici, tra cui il consigliere regionale Daniele Valle, il sindaco di Collegno Franceco Casciano e la presidente del Consiglio comunale di Torino Maria Grazia Grippo, oltre alle tantissime associazioni che hanno aderito all'iniziativa: AGITE, ACLI, Acmos, ANPI, ARCI Torino, Articolo 21 Piemonte, Casa Umanista Torino, Centro Sereno Regis, CGIL Torino, comunità S. Andrea Torino,coord Chiese Battiste Torino, Donne in Nero, Fridays for Future, Giovani Democratici Torino, gruppo Abele onlus, la scuola per la pace, Legambiente Piemonte e Valle d'Aosta, Libera Piemonte,MIR-Mov.nonviolento, UIL Torino, Un ponte per.
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