Il Comune di Sanremo sta vagliando con attenzione la situazione di zona ‘La Vesca’, dove ieri (QUI) si è registrato un nuovo crollo del muro sovrastante l’Aurelia e di parte dell’ex cucina del bar tabacchi.
Palazzo Bellevue ha subito interpellato l’Ing. Buschiazzo, attraverso il dirigente del settore Lavori Pubblici, Danilo Burastero. Per lunedì prossimo l’Assessore Massimo Donzella ha già convocato i tecnici e, quasi certamente, saranno messe in atto delle verifiche direttamente sul luogo dove il muro è franato.
“La situazione – ha detto l’Assessore Donzella – è stata bloccata a valle e la conferma è arrivata dai sensori che, negli ultimi tempi e dopo il lavoro di palificazione, avevano evidenziato l’assenza totale di movimenti del terreno”.
Cosa avrebbe provocato il crollo del muro e della parte di cucina dell’ex bar tabacchi? Al momento, ovviamente, è difficile a dirsi ma non è da escludere che sia stato provocato proprio dai lavori di palificazione, che hanno ovviamente visto diverse vibrazioni, tra l’altro avvertite anche dai residenti della zona, compresi i coniugi Scandinaro che, da ieri si sono dovuti trasferire a casa del figlio.
Serviranno verifiche molto precise, anche perché dal Comune confermano di volere, in primis, garantire la sicurezza dei due coniugi. Da parte loro i due coniugi e i figli lamentano una situazione di stallo che ormai si protrae da anni, con danni economici ormai superiori a un milione di euro, oltre alla perdita della licenza dei tabacchi, che viene automaticamente tolta dopo un anno di stop.
La famiglia Scandinaro, ovviamente, sta preparando una causa legale con una richiesta danni che sarà particolarmente onerosa per gli enti. Chi verrà citato in tribunale? La titolarità dell’Aurelia è dell’Anas mentre gli altri luoghi interessati dalla frana sono del Comune. Questo ovviamente spetterà alla magistratura mentre, al momento, si attende lunedì per capire la situazione.
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