Da oggi la la piccola Agatha può 'vedere con le mani' grazie al fornetto con stampa donato da APRI Asti

Una telefonata ti allunga la vita, recitava un famoso spot tv di parecchi anni fa. Una raccolta fondi può aiutare e migliorare la vita di una bambina non vedente dalla nascita, quando le consente di avere uno strumento utilissimo.

La storia della piccola Agatha

Agatha è una bimba meravigliosa, con un sorriso splendido, i capelli biondi due occhioni dolcissimi, azzurri come il mare. Purtroppo non vede perché affetta da una rarissima malattia che colpisce 1 bambino su 10.000. L’ipoplasia bilaterale congenita del nervo ottico (ONH). Consiste nel ridotto sviluppo dei nervi ottici, che non permette all’immagine di arrivare al cervello.Una malattia che non l'ha mai fermata e che ha spinto i suoi genitori, Michele ed Elisa, a trasformare ogni giorno in una grande occasione. L'occasione di mettersi alla prova e di approcciarsi alla vita in un modo unico.

La raccolta fondi di APRI Asti

L’Associazione APRI ASTI, che si occupa di prevenzione e sensibilizzazione sulle patologie legate alla vista, ha organizzato una raccolta fondi per acquistare un fornetto con stampa in rilievo, uno strumento che permette di creare testi e immagini fruibili dai disabili visivi. L’iniziativa, che ha ottenuto il sostegno di soci e simpatizzanti, si inserisce nel contesto della Giornata nazionale dedicata a Louis Braille, l’educatore francese che ha inventato il celebre alfabeto per “vedere con le mani”.

Nella mattinata di oggi, sabato 17 febbraio, presso la sede dell’Associazione in via Prandone 8 ad Asti, si è svolta la cerimonia per consegnare il fornetto alla piccola Agatha Cimino, una bambina che frequenta la prima elementare e che potrà così essere agevolata nell’attività scolastica.

La consegna del fornetto con stampa

La presidente di APRI Renata Sorba ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno partecipato alla donazione e li invita in sede per un aperitivo di ringraziamento al termine della cerimonia.

Per approfondire la storia di Agatha e mettersi in contatto con lei e la sua famiglia, si può far riferimento alla sua pagina Facebook disponibile QUI. Perché la battaglia, sua e della famiglia, non si è certo conclusa oggi.