È finalmente terminato il restauro del Duomo di Torino, dopo il terribile incendio del 1997. Gli ultimi lavori hanno interessato l'area del coro, della galleria e dello scurolo: questi ambienti erano stati occupati dal cantiere a sostegno della Cappella della Sindone, situata sopra a questi spazi interrati.
Restaurato anche un affresco del 1700
Il cantiere è stato completamente rimosso nel 2018 e l'area necessitava di essere riportata alla situazione originaria, in parte per le dirette conseguenze dell'incendio e in parte per gli effetti del cantiere stesso.
È stato restaurato anche un affresco del 1709 del pittore Domenico Guidobono, che prima dell'incendio era coperto e non esposto. Il dipinto è stato riposizionato nella precedente posizione, all'ingresso del coro. I lavori hanno permesso anche di scoprire elementi precedenti all'installazione della Cappella della Sindone, che fu costruita nel corso del '600 distruggendo gran parte degli elementi originari del Duomo quattrocentesco.
"Anche questo cantiere ha fatto emergere nuovi elementi e nuove scoperte - ha spiegato Corrado Azzollini, segretario regionale del Ministero della Cultura - Gli addetti ai lavori sanno che quando si apre un cantiere di restauro c'è dietro l'angolo la sorpresa e la scoperta".
Repole: "Recuperato uno straordinario bene museale"
"Questo lavoro ha reso possibile il recupero anche degli spazi del presbiterio - ha commentato Monsignor Roberto Repole, Arcivescovo di Torino - e presto l'affresco di Domenico Guidobono sarà disponibile nella galleria e renderà completi i lavori di ristrutturazione dopo l'incendio. Mi pare importante, sul piano culturale, che la cappella della Sindone sia uno straordinario bene museale e anche un luogo di culto".
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