Cede il muro di sostegno della loro abitazione e marito e moglie devono lasciare nuovamente la propria abitazione. Una storia senza fine quella di Carmelo Scandinaro e Grazia Sette, 76 e 74 anni che, 30 anni fa avevano aperto il bar tabaccheria sotto l’hotel Montecarlo nella zona della ‘Vesca’.
Come si può vedere nelle foto il muro esterno è crollato ma, ancora più impressionanti sono quelle dell’interno in quella che una volta era la cucina del bar tabaccheria. Cosa sia successo è difficile a dirsi perché, proprio nei giorni scorsi un sopralluogo di Comune ed Anas aveva evidenziato come i movimenti della zona si erano placati. Ora, però, serviranno ulteriori controlli per capire il crollo di oggi.
Tornando a parlare di Carmelo e Grazia tre anni fa, quando la strada ha iniziato a cedere, per loro e per i figli è iniziata una lunga e, per il momento, infinita tragedia. Nel gennaio di tre anni fa, infatti, con i primi cedimenti hanno dovuto chiudere il locale (che dava da vivere ai due coniugi ma anche ai due figli) e anche abbandonare l’abitazione che insiste sopra l’ormai ex locale.
Hanno vissuto, a spese del comune, per tre mesi in un albergo della città, che hanno poi dovuto abbandonare e, per altri tre mesi sono stati ospitati dalle suore di Villa del Sole. Al termine di sei lunghissimi mesi, il geologo incaricato dal comune che ha fatto le verifiche del caso, ha consentito il rientro a casa.
Nel frattempo la famiglia, che ha ancora quella di bar e ristorante, ha perso la licenza dei tabacchi, che decade automaticamente dopo un anno di inattività. Solo quella vale almeno 100mila euro, senza dimenticare le perdite di tre anni di attività (al momento difficili da calcolare) e il fatto che i due figli della coppia oggi nuovamente senza casa, si sono dovuti reinventare un lavoro.
“Ci sentiamo abbandonati da tutti – ci ha detto Carmelo Scandinaro – ed abbiamo comunque vissuto in questo periodo con la grande paura che la casa ci scappasse da sotto i piedi”. Sul posto, oggi pomeriggio, sono intervenuti i Vigili del Fuoco e la Polizia Municipale. I tecnici dei pompieri hanno consigliato lo sgombero dei due occupanti dell’abitazione, anche se la decisione ultima spetta al comune.
Per i prossimi giorni Carmelo e Grazia saranno ospitati da uno dei due figli ma, ovviamente, la preoccupazione è per il futuro della loro abitazione e del locale che, chiuso da tre anni, potrebbe un giorno essere riaperto. I titolari del bar (i due figli) hanno messo tutto nelle mani di un avvocato e sono pronti a chiedere i danni. Ora però devono pensare ai genitori che, da questa sera dovranno abbandonare l’abitazione.










































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