Il Nazionale

Cronaca | 13 febbraio 2024, 11:41

Velocità ed eroismo. Così la nuova motovedetta dei carabinieri ha salvato l'uomo gettatosi nel lago a Laveno

L'imbarcazione, appena entrata in servizio, era a Luino al momento della chiamata di soccorso: in pochi minuti ha raggiunto la zona del salvataggio, a circa 100 metri dall'imbarcadero di Laveno. Per recuperare l'uomo un militare si è gettato in acqua afferrandolo prima che fosse troppo tardi

Velocità ed eroismo. Così la nuova motovedetta dei carabinieri ha salvato l'uomo gettatosi nel lago a Laveno

Ha intrapreso subito servizio operativo al pieno delle proprie potenzialità tecnologiche e nautiche la nuova motovedetta dei carabinieri classe “duecento”, consegnata lo scorso 7 febbraio alla Compagnia di Luino, su assegnazione del Comando Generale dell’Arma, dopo aver superato severe prove di collaudo due settimane prima presso le acque marine antistanti i cantieri di produzione nel ravennate.

Dopo alcuni giorni di pratica di utilizzo della nuova dotazione da parte dell’equipaggio, sia in navigazione che nell’impiego dei sofisticati impianti di bordo, nella tarda mattinata di lunedì 12 febbraio i militari a bordo della nuova Motovedetta CC N208 sono partiti tempestivamente dal locale porto di Luino, allertati dal 112, per una missione di soccorso nelle acque prospicenti l’area portuale di Laveno Mombello, a circa 8 miglia nautiche di navigazione, dove era stata segnalata l’azione di un uomo che in preda ad uno stato di forte alterazione, si era denudato e gettato in acqua dal pontile, nuotando verso il largo con chiare intenzioni autolesionistiche.

Al momento della chiamata, alle 12 circa, l’equipaggio si trovava presso gli ormeggi del porto di Luino per le previste operazioni di check tecnico e preparazione dell’imbarcazione all’uscita. La nuova unità navale, di più di 8 metri e mezzo, ha così potuto sfoderare tutti i suoi 300 cavalli offerti dal nuovo propulsore, con cui ha percorso, a pieno regime, in meno di 15 minuti le 8 miglia nautiche circa di navigazione necessarie a raggiungere lo specchio d’acqua prospiciente Laveno Mombello, dove l’uomo si trovava ormai a circa 100 metri dalla linea di costa.

L’equipaggio, raggiunto velocmente il malcapitato, è riuscito quindi a trarlo in salvo nonostante le forti resistenze opposte al soccorso dal malcapitato. Nella circostanza, infatti, una volta individuatolo in acqua, l’uomo ha rifiutato di utilizzare il salvagente lanciatogli, continuando a divincolarsi ed agitarsi sebbene il personale a bordo cercasse di afferrarlo. La situazione è sembrata poi precipitare quando l’uomo è stato visto lasciarsi andare verso il fondo, oramai stremato dal freddo e dalla fatica.

A quel punto uno dei militari a bordo non ci ha pensato due volte e toltosi il giaccone si è tuffato nelle gelide acque della stagione invernale, riuscendo con enormi difficoltà a condurre il malcapitato verso il pontile più vicino, coadiuvato nel suo agire dall’imbarcazione dell’Arma e da una motovedetta della Guardia Costiera, giunta alcuni minuti dopo l’intervento in acqua del carabiniere. L'uomo è stato quindi affidato al personale sanitario del 118 per le immediate cure mediche del caso dovute ad un forte stato di ipotermia, manifestazione di cui è rimasto, seppure in misura minore, vittima anche il giovane militare della motovedetta tuffatosi

Il primo giorno di pattugliamento costiero operativo della nuova motovedetta era iniziato, secondo una consolidata tradizione marinara, con la benedizione del mezzo da parte del prevosto di Luino, alla presenza del Comandante della Compagnia di Luino, del sindaco, di rappresentanti della locale ANC e di altre figure legate alle attività nautiche lacuali, oltre a alcuni curiosi in passeggiata. 

La nuova motovedetta presenta uno scafo altamente efficiente, resistente e leggero, costruito in materiali compositi di carbonio e kevlar e può inoltre contare su preziosi sistemi di bordo come la termo-camera – dimostratasi subito assai utile in occasione del soccorso prestato, per la rapida individuazione in acqua del malcapitato - nonché sistema ecoscandaglio sonar di ultimissima generazione e una strumentazione display digitale molto ricca, che agevola enormemente le operazioni di lettura, anche in contesto notturno o di scarsa illuminazione. 

Redazione

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