Presunta minaccia di sparare ad un cane, il sindaco chiude "il caso": "Non c'è stata, l'agente ha svolto il suo dovere"

"Alla luce delle informazioni che ho ricevuto l'agente della polizia locale ha svolto il proprio dovere e non c'è stata nessuna minaccia da parte sua. Tutto ciò che è avvenuto lede non solo l'immagine della polizia locale ma anche del comune che amministro".

A distanza di due settimane dalla vicenda che ha visto coinvolto ad Albisola Superiore un agente della polizia locale e l'artista di strada Mara Gobbato con il dito puntato di quest'ultima sulla presunta minaccia dell'agente di sparare al suo cane, ad intervenire è il sindaco Maurizio Garbarini dopo aver raccolto tutti gli elementi sia dal comandante Ombretta Colombo, i carabinieri intervenuti quella mattina del 25 gennaio, giornata di mercato cittadino e alcune testimonianze.

La donna che suonava la sua chitarra nella zona di Piazza dei Mille nei pressi del mercato settimanale, aveva avuto una discussione con l'agente e sarebbe scoppiato un alterco con la donna che avrebbe documentato il fatto.

"Vuole sparare al mio cane questo ha detto. Io le chiedo i documenti, perchè io la denuncio, lei non può sparare al mio cane. Lei è venuto qui apposta a farsi mordere per dirmi io 'gli sparo al cane'" queste le parole della donna che si potevano sentire nel video che circolava sui social ed era stato inviato ad una testata giornalistica online della Sardegna.

"L'attività svolta dalla polizia locale al mercato è legata al controllo della vendita e a tutela degli operatori, salvaguardando da atti illeciti come borseggi e atti di disturbo - puntualizza il primo cittadino albisolese - L'agente procedendo a controllare i documenti per identificare la signora, ha ricevuto un rifiuto e la stessa ha inveito contro di lui costringendolo a chiamare i colleghi e i carabinieri che l'hanno poi identificata".

"Si evidenzia il fatto che le frasi da lei riferite sono false e che non è vero che è lei ha chiamato i carabinieri - conclude il sindaco -

L'agente sta ricevendo attestati di stima da parte della cittadinanza e dei colleghi e tutto quello che è successo ha creato un polverone. Mi muoverò con azioni verso gli organi competenti".