A seguito di una vasta operazione della Polizia di Stato, svoltasi in tutto il territorio nazionale, volta a contrastare il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina lo scorso 10 novembre la Squadra Mobile della Polizia di Cuneo eseguiva in questa provincia controlli mirati e perquisizioni d’iniziativa in capo a obiettivi sensibili, individuati in relazione allo sfruttamento di lavoratori stranieri irregolari sul territorio nazionale.
Nel corso del servizio venivano controllate numerose aziende e attività operanti nel settore agricolo, nonché strutture ricettive presso le quali era stata individuata la presenza di stranieri irregolari.
Durante il controllo in una struttura ricettiva affittacamere sita in Dronero venivano rintracciati due soggetti di nazionalità albanese, entrambi con posizione irregolare sul territorio nazionale, i quali all’interno dell’alloggio curavano la produzione, il confezionamento e il successivo smistamento di sostanza stupefacente del tipo cocaina e crack.
L’arresto operato a loro carico permetteva di sequestrare un quantitativo di cocaina pari a 100 grammi e 2 grammi circa di crack, un coltello a scatto del tipo pugnale della lunghezza di circa 23 centimetri, 160 grammi di sostanza da taglio, nonché materiale per la pesatura e il confezionamento delle dosi finalizzate allo spaccio al dettaglio, verosimilmente destinate alla piazza del mercato cuneese, con particolare riferimento all’area del quadrilatero della stazione ferroviaria, area costantemente monitorata per tale fenomeno dalle forze di polizia.
Nell’ambito della stessa attività, ampliata alla prevenzione e repressione di sostanze stupefacenti, personale della Squadra Mobile rintracciava a Cuneo un cittadino italiano, R.S., conosciuto come assiduo spacciatore di cospicue quantità di stupefacenti nei confronti di soggetti stranieri. Avendo fondato motivo di ritenere che nella sua disponibilità potessero trovarsi sostanze stupefacenti o psicotrope, si procedeva a perquisizione locale e personale che permetteva di rinvenire, all’interno di tutti i vani dell’immobile nelle sue disponibilità, ingenti quantitativi di sostanza stupefacente del tipo marijuana, per un totale di 62 kg circa. L’uomo veniva tratto in arresto per il reato di cui all’art. 73 del D.P.R. 309/90 e tradotto presso la casa circondariale di Cuneo.
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