Alla fine lo striscione è stato rimosso ma è stata una insegnante di Monza, Livia Perfetti, che trascorre alcuni momenti di vacanza in riviera, a presentare una protesta al Comune di Taggia, per un cartello pubblicitario definito da lei come ‘sessista’.
Il cartellone, esposto per molto tempo da una stazione di servizio nella zona attigua all’ingresso autostradale, proponeva l’immagine di una ragazza in bikini distesa su un’automobile con la scritta ‘interno ed esterno’.
Secondo Livia Perfetti, ma anche secondo altre donne, si tratta di una immagine sessista e allusiva, che usava il corpo femminile. Alcuni giorni prima di Natale l’insegnante brianzola ha inviato una mail al Comune di Taggia, chiedendo la rimozione del cartellone.
Durante le feste natalizie l’insegnante è transitata nuovamente dalla stazione di servizio ed ha notato come il cartello fosse stato rimosso. Il Comune era intervenuto ed il gestore ha deciso di togliere lo striscione.
Nella mail Livia Perfetti aveva scritto: “Il cartellone è volgare e offensivo. È una ferita agli occhi in tempi di cortei e grandi discorsi di solidarietà all’universo femminile. È tempo di agire”.
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