Il Nazionale

Cronaca | 06 gennaio 2024, 17:10

Sparatoria di Arcisate, arrestato un 23enne di Cuasso. Ancora ignoto il movente dell'agguato

Il giovane si è costituito in mattinata chiamando i carabinieri: per sparare ha usato un fucile da caccia, colpendo all'addome il 25enne, che è stato ferito gravemente ma non risulta in pericolo di vita. Indagini per risalire alle cause del gesto

Sparatoria di Arcisate, arrestato un 23enne di Cuasso. Ancora ignoto il movente dell'agguato

C'è un arresto dopo il ferimento con un colpo d'arma da fuoco avvenuto ieri sera ad Arcisate (leggi QUI). I carabinieri della Stazione di Arcisate e del Nucelo Operativo Radiomobile della Compagnia di Varese, con il supporto del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale, hanno tratto in arresto un 23enne di Cuasso al Monte, a seguito di decreto di fermo, emesso dalla Procura della Repubblica di Varese in data odierna, gravemente indiziato di aver commesso un tentato omicidio nei confronti del 25enne ferito la scorsa notte.

Dalla ricostruzione emersa a seguito delle indagini condotte dall’Arma, ieri sera ,intorno alle ore 23.30, ad Arcisate, nei pressi della stazione ferroviaria, il 23enne sarebbe sopraggiunto a bordo di una piccola utilitaria dinanzi ad un locale pubblico e avrebbe esploso nei confronti della vittima un colpo d’arma da fuoco, utilizzando verosimilmente un fucile da caccia, per poi darsi alla fuga.

La vittima, raggiunto dal colpo d’arma all’addome, soccorsa da alcuni amici che erano sul posto, è stata poi trasportata con un'ambulanza all’ospedale di Circolo di Varese, dove si trova attualmente in gravi condizioni, ma stabili e non in pericolo di vita.

A seguito del fatto, sono chiamati, attraverso il 112, i carabinieri che immediatamente sono intervenuti sul posto e, attraverso la visione delle immagini delle telecamere, estrapolate dagli impianti di videosorveglianza presenti e in base a quanto dichiarato da alcuni testimoni, sono risaliti alla possibile autovettura utilizzata dall’autore dell’agguato e di conseguenza a quest’ultimo.

Sono così scattate le ricerche che sono state svolte ininterrottamente fino alla tarda mattinata quando il presunto autore, a mezzo del proprio difensore di fiducia, ha deciso di chiamare i carabinieri per costituirsi, i quali lo hanno rintracciato a Varese e lo hanno tratto in arresto.

A seguito di perquisizione domiciliare, gli uomini dell’Arma hanno ritrovato, inoltre, nell’abitazione del 23enne, due cartucce identiche a quella esplosa rinvenuta sul luogo dell’agguato. Altri accertamenti sono ancora in corso da parte dell’Arma per scoprire il movente che ha portato alla commissione del reato.

Le indagini, condotte dai Carabinieri della Compagnia di Varese e coordinate dalla competente Procura della Repubblica di Varese, hanno consentito di acquisire specifici elementi di prova a carico del 23enne di Cuasso al Monte, che è stato quindi arrestato e trasportato presso ai Miogni di Varese a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Redazione

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