Il Nazionale

Sport | 04 gennaio 2024, 13:10

Addio Paul Theriault, fu l'eroe che guidò la Shimano dell'hockey alla conquista d'Europa

Se ne è andato a 74 anni un coach e un personaggio mitologico dei Mastini e anche dell'Alleghe, le due squadre che proprio stasera si affrontano al palaghiaccio di via Albani. Se amiamo questo sport e se quando il gioco si fa duro, noi cominciamo a giocare lo dobbiamo anche a lui

Addio Paul Theriault, fu l'eroe che guidò la Shimano dell'hockey alla conquista d'Europa

«Paul-Paul-Paul-Theriault». «Paul-Paul-Paul-Theriault». «Paul-Paul-Paul-Theriault». Era l'urlo del popolo giallonero per uno di quei condottieri dell'antichità, il primo dei Trecento, che portò per la prima e unica volta nella storia una squadra italiana, la nostra Shimano, sul tetto d'Europa. Un nome mitologico dell'hockey varesino e non solo, al pari di Bryan Lefley e Bill Purcell, che ci insegnò ad amare questo sport e a farlo in modo duro ma leale, autorevole, totale e, a volte, bestiale.

Paul, canadese di Sault Sainte Marie, nell'Ontario, se ne è andato a 74 anni. Portò i suoi Trecento gialloneri, in realtà molti meno visto che erano un manipolo di guerrieri attaccati al filo della sua anima appuntita, a trionfare a Trencin il 29 dicembre 1995 contro i colossi del Metallurg Magnitogorsk,
 portando a Varese una Federetion Cup entrata nella leggenda. 

Ironia del cielo, proprio stasera si sfidano i suoi Mastini e il suo Alleghe, l'altra squadra di cui è l'eroe, guidata tra le stelle dell'hockey italiano, anche in quel caso con un gruppo di giocatori che facevano tremare le vene dei polsi ai tifosi, agli avversari e al campionato.

A Paul Theriault Varese e Alleghe devono un pezzetto della loro anima, e stasera gli renderanno l'ultimo grandioso omaggio. Se quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare - come hanno sempre fatto Mastini e Civette - un po' lo dobbiamo anche a lui.

Addio, generalissimo Theriault.

Andrea Confalonieri

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